Alberghi, a Pozzallo il settore è in ginocchio - QdS

Alberghi, a Pozzallo il settore è in ginocchio

Stefania Zaccaria

Alberghi, a Pozzallo il settore è in ginocchio

sabato 24 Aprile 2021

Tra chiusure e ristori insufficienti è crisi nera. I rappresentanti di categoria chiedono un piano per ripartire in vista della stagione estiva. L’Amministrazione comunale rassicura: il turismo non si fermerà

POZZALLO (RG) – Mentre il Governo nazionale stava decidendo le nuove misure contro i contagi da Covid-19, a Pozzallo gli albergatori si riunivano per esprimere tutta la disperazione di questi mesi.

Insieme al sindaco Roberto Ammatuna e all’assessore comunale al Turismo Peppe Privitera, e agli esponenti di Confcommercio e Federalberghi, gli albergatori hanno voluto questo confronto per programmare una serie di prospettive future dopo un anno drammatico.

Solo i due mesi estivi dello scorso anno hanno permesso di risollevare le sorti delle chiusure forzate ma le entrate sono state ovviamente insufficienti per ripagare uno stop così lungo. Anche i ristori, purtroppo, non sono (e non sono stati) soddisfacenti.

È stato il presidente provinciale di Federalberghi Ragusa Rosario Dibennardo a tracciare il quadro della situazione che risulta alquanto devastante. “Attraverso il pieno utilizzo di infrastrutture di primaria rilevanza come l’aeroporto Pio La Torre e il porto di Pozzallo – ha evidenziato Dibennardo – sarà possibile, per l’ambito ibleo, cercare di colmare il gap accumulato in questi ultimi mesi con maggiore rapidità rispetto agli altri territori. Questo, però potrà accadere solo se ci sarà la possibilità di fare squadra tra le istituzioni e il mondo imprenditoriale. Serve una nuova strategia che ci consenta di superare la straordinaria crisi che siamo stati chiamati a fronteggiare”.

Il delegato Federalberghi per Pozzallo Antonio Barlotta ha posto invece l’attenzione sull’investimento turistico, necessario nel territorio ibleo. “Bisogna essere pronti a partire subito con il piede giusto – ha spiegato – Pozzallo ha un notevole potenziale. Ma dobbiamo fare di tutto per sfruttarlo nella maniera più proficua”.

Il presidente provinciale Confcommercio Manenti ha evidenziato che “è indispensabile fornire una speranza agli operatori, cercare di tracciare una strada che sviluppi un percorso sostenibile, di concerto con la necessità di limitare i contagi. E non dobbiamo, però, dimenticare che la partita dei ristori, a livello regionale e nazionale, è ancora aperta. A Pozzallo, da questo punto di vista, l’Amministrazione comunale è riuscita a muoversi bene. Ma non solo aiuti alle imprese. Sono arrivate risposte efficaci anche in termini di programmazione come, ad esempio, i progetti in essere riferiti all’arredo urbano”.

Il primo cittadino Roberto Ammatuna si è soffermato a illustrare quali saranno le opportunità per le imprese del settore con l’introduzione dell’area vasta, non dimenticando di porre l’accenno sulle problematiche sanitarie dovute all’attuale incremento dei contagi, sollecitando adeguata attenzione da parte di tutti, mentre l’assessore Privitera ha chiarito che, “con la piena operatività della stazione passeggeri del porto di Pozzallo, unita a una sapiente programmazione, si potrà pianificare con attenzione il futuro turistico, in attesa di una ripartenza più sostanziale dell’attività quando la pandemia avrà allentato la propria morsa”.

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