Scatta l’allerta sanitaria ad Alcamo, dove nelle ultime ore sono stati confermati sei nuovi casi di tubercolosi, che si aggiungono ai cinque già rilevati nei giorni scorsi.
11 contagi in 10 giorni
Il totale sale così a undici persone contagiate nell’arco di dieci giorni. Si tratta di adulti e bambini legati tra loro da vincoli familiari e scolastici. A preoccupare, nelle ultime ore, sono le condizioni di una neonata di nove mesi, attualmente ricoverata all’ospedale dei Bambini “Di Cristina” di Palermo.
L’allarme è scattato lo scorso 25 luglio con la diagnosi del primo caso: un uomo di 28 anni che ha poi trasmesso l’infezione alla moglie e ai tre figli minorenni, tra cui la piccola ancora in ospedale. Da quel momento, l’unità operativa di Epidemiologia e Sorveglianza sanitaria delle Malattie infettive dell’Asp di Trapani, diretta da Gaspare Canzoneri, ha attivato tutte le procedure per tracciare i contatti e contenere la diffusione della malattia.
L’Asp di Trapani monitora la situazione
L’Asp di Trapani continua a monitorare la situazione, con un’attenzione particolare alla gestione dei contagi e alla tempestività degli interventi sanitari. La tubercolosi, sebbene curabile con trattamenti adeguati, resta una malattia infettiva da non sottovalutare, soprattutto nei contesti comunitari e familiari dove il contagio può diffondersi rapidamente.
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