Home » Alessandro Borea nuovo presidente Istituto Espresso Italiano

Alessandro Borea nuovo presidente Istituto Espresso Italiano

Alessandro Borea nuovo presidente Istituto Espresso Italiano

Carlo Odello ad e Gian Paolo Braceschi nuovo direttore generale

Roma, 6 mag. (askanews) -Alessandro Borea (La Genovese) è il nuovo presidente dell’Istituto Espresso Italiano (IEI), l’organizzazione che tutela l’espresso e il cappuccino italiani tramite una certificazione sensoriale. Il torrefattore ligure è stato scelto dal nuovo board dell’Istituto che per i prossimi tre anni sarà inoltre composto da Carlo Odello (Amministratore delegato) e Gian Paolo Braceschi (DG) insieme ai consiglieri Luigi Morello (Past President), Renato Bossi (Milani), Gaia Brunetti (Mokador), Michele Cannone (Lavazza), Barbara Chiassai (Essse Caffè), Luca Creti (Rancilio Group), Roberto Nocera (La San Marco), Luigi Odello (Centro Studi Assaggiatori) che è stato confermato anche presidente del comitato scientifico di IEI, Alberto Schiavon (Ryoma), Carmen Stanziola (Dalla Corte), Carlotta Trombetta (Costadoro).

Laureato in Economia aziendale all’Università Bocconi di Milano, sposato e padre di due figli, Borea è oggi amministratore della torrefazione di famiglia La Genovese, ad Albenga (Savona). Insieme al cugino, Matteo Borea, responsabile export, sta portando avanti iniziative di espansione sui mercati europei dando sempre maggiore notorietà al marchio di famiglia e all’espresso italiano in generale. Borea è entrato a far parte dell’Istituto Espresso Italiano nel 2011 e da allora è sempre stato parte attiva nei diversi consigli di amministrazione.

Formazione, educazione e comunicazione saranno i tre pilastri per rafforzare il marchio IEI che è “unico al mondo per il settore dell’espresso – ha detto Borea – che dobbiamo non solo rafforzare in Italia attraverso azioni di comunicazione diretta al consumatore e la certificazione dei locali, ma dovremo lavorare per farlo crescere anche all’estero”.

“Il nostro ambasciatore deve essere il barista, l’ultimo anello della filiera prima del consumatore – ha aggiunto – abbiamo ottimi professionisti in questo senso, dobbiamo continuare a puntare su di loro affinché possano avvicinare il consumatore, soprattutto quello di domani, con una concezione più moderna dell’espresso al bar”. Infine, “dovremo rafforzare la presenza del marchio su tutti i fronti, anche attraverso l’utilizzo della stampa tradizionale e dei social”, ha concluso il neo presidente.