Si inaugura oggi nella piazza Duomo di Ribera, nell’Agrigentino, la “Sagra dell’Arancia Dop”, un’iniziativa di promozione delle varietà “Washington Navel”, “Brasiliano” e “Navelina”, tutte tipiche della zona.
A organizzare la manifestazione è l’amministrazione comunale in collaborazione con il consorzio di produttori “Riberella”, che raggruppa quasi trecento aziende agricole (tutte in possesso della certificazione Dop), distribuite su un migliaio di ettari di superficie coltivata e che, solo nella scorsa stagione, è riuscito a produrre e a piazzare sul mercato nazionale oltre dieci milioni di chilogrammi di arance certificate.
“Quest’anno prevediamo un calo del 30% – dice il presidente del consorzio Giuseppe Pasciuta – ma ci riteniamo ugualmente soddisfatti, anche perché i risultati della scorsa stagione hanno superato di gran lunga ogni aspettativa”.
La sagra dell’arancia di Ribera si articolerà su tre serate. Si prevedono diversi momenti di degustazione e spettacolo. Molto attese le dimostrazioni alla presenza di qualificati chef che proporranno le ultime preparazioni gastronomiche a base di arancia.
Un’area significativa dell’evento è dedicata ai cocktail, con tutte le novità nella elaborazione di bevande alcoliche e non a base di arancia.
“È un’iniziativa per noi molto importante – dice il sindaco Carmelo Pace – che ci permette di valorizzare una produzione d’eccellenza, che rende il nostro territorio tra i più rinomati”.
La zona di produzione dell’arancia di Ribera (al di là delle aziende raggruppate nel consorzio) si estende su oltre seimila ettari distribuiti in quattordici comuni: Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Cianciana, Lucca Sicula, Menfi, Montallegro, Ribera, Sciacca, Siculiana, Villafranca Sicula e (unica area interessata della provincia di Palermo) nel comune di Chiusa Sclafani.