ROMA – Quando si tratta di scegliere uno spuntino che aiuti a superare la fatica mattutina, ciò che consumiamo può fare la differenza e influire sul modo in cui mangiamo per il resto della giornata.
Un nuovo studio, voluto dall’Almond Board of California, ha dimostrato che uno spuntino mattutino a base di mandorle (rispetto a un’opzione comune, ad alto contenuto di carboidrati) aiuta a mantenere più stabili i livelli di glicemia nel sangue e riduce il numero di calorie consumate nel corso della giornata.
In questo studio su 100 adulti neozelandesi di età compresa tra 18 e 65 anni, i partecipanti hanno consumato almeno 42,5 g di mandorle non tostate o uno spuntino dolce di pari calorie (lo spuntino più popolare secondo un sondaggio). Entrambi gli snack rappresentavano il 10% dell’apporto calorico totale, quindi in alcuni casi la quantità di snack consumata era maggiore.
Lo studio ha avuto un disegno crossover randomizzato, il che significa che ogni partecipante lo ha completato mangiando un giorno lo spuntino alle mandorle e un giorno diverso lo spuntino con biscotti, in questo ordine o viceversa, con un periodo di washout tra ogni spuntino. Il giorno del test, i partecipanti hanno consumato una colazione standardizzata. Due ore dopo, hanno mangiato la merenda loro assegnata.
Le valutazioni della glicemia e dell’appetito sono state misurate al basale e a intervalli di 15 o 30 minuti dopo aver finito di mangiare. Due ore dopo la merenda, è stato offerto il pranzo ai partecipanti, che sono stati lasciati liberi di mangiare quanto desiderato, ed è stato registrato il consumo. I partecipanti hanno poi registrato la loro assunzione di cibo per il resto della giornata.
I risultati hanno mostrato che la risposta glicemica era più bassa tra i partecipanti dopo lo spuntino alle mandorle rispetto allo spuntino con biscotti. Le valutazioni sull’appetito non differivano tra i gruppi tranne che per il punteggio dell’appetito a 90 minuti, che era più basso per quanti avevano consumato biscotti rispetto alle mandorle (un risultato inaspettato, poiché lo spuntino alle mandorle ha generato una risposta glicemica più stabile).
Non sono state rilevate differenze nella quantità di calorie consumate a pranzo dopo gli snack di mandorle o biscotti. Tuttavia, in base ai record di assunzione di cibo dei partecipanti, coloro che hanno mangiato lo spuntino alle mandorle hanno riferito di aver mangiato 150 calorie in meno (in media) nel corso della giornata. Se mantenuta, questa riduzione calorica potrebbe teoricamente tradursi incirca mezzo chilo di perdita di peso al mese.