Luca Zingaretti sarà al cinema Ariston di Palermo per incontrare il pubblico, giovedì 10 aprile alle 20.30, in occasione della prima de La casa degli sguardi, che vede il suo esordio alla regia. Il film, nelle sale cinematografiche dal 10 aprile, distribuito dalla Lucky Red, con Gianmarco Franchini, Cristian Di Sante, Federico Tocci e Chiara Celotto, è liberamente ispirato al libro di Daniele Mencarelli.
La storia è quella di Marco, poeta di 20 anni che cerca nell’alcool e nelle droghe “la dimenticanza” per fuggire dal dolore ma soprattutto da se stesso. Per vivere si deve anestetizzare, dice. È incapace di “stare” nelle cose, a meno che il tasso alcolico del suo sangue non sia altissimo: si è allontanato da tutti, amici e fidanzata, spaventati dalla sua voglia di distruggersi.
Quando dovrà andare a lavorare nella cooperativa di pulizie del Bambin Gesù è convinto che questa esperienza, a contatto con i bambini malati, lo ucciderà.
“È un film che parla del dolore – ha spiegato Luca Zingaretti – non in termini negativi, ma come ingrediente necessario per la felicità, perché dolore e gioia sono fatti della stessa materia. È un film sulla poesia, sulla bellezza e sulla loro capacità salvifica, un film che parla di genitori e figli e della capacità di stare, come atto di amore più puro. È un film sull’amore e l’amicizia, che possono farti ritrovare la strada di casa, ma anche sul lavoro, che radica e identifica, e sulle persone che lo nobilitano. Un film sulla vita, dove c’è sempre un motivo per resistere, sulla speranza e sulla capacità dell’uomo di risorgere. Il mio film – conclude il regista – è una casa di tanti sguardi che ho visto, sostenuto, evitato, adorato, temuto, sperato”.

