Aperto il tavolo di confronto in Prefettura sul tema degli sfratti, bloccati durante la pandemia, e tornati a gravare sulle famiglie più disagiate dal 30 settembre
Aperto il tavolo di confronto in Prefettura sul tema degli sfratti, bloccati durante la pandemia, e tornati a gravare sulle famiglie più disagiate dal 30 settembre.
Stamani i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat hanno incontrato il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani per esprimere la loro preoccupazione per la scadenza dei termini normativi di blocco degli sfratti e per quello che potrà comportare per chi vive in condizioni abitative precarie a Palermo.
“Il confronto è stato sollecitato al Prefetto dai sindacati della casa per concordare degli interventi per fronteggiare l’emergenza. Chiedevamo fosse convocata assieme a noi l’amministrazione comunale, che non si è presentata – dicono i segretari di Sunia, Sicet e Uniat Palermo Zaher Darwish, Mario Bommarito e Giovanni Sardo – Abbiamo lanciato l’allarme perché il rischio che si prospetta, nella stagione prossima, è di un aumento esponenziale degli sfratti nella città di Palermo. Un tema che se non affrontato con celerità e immediatezza rischia di sfociare in un dramma sociale”. “Abbiamo sottolineato – aggiungono Darwish, Bommarito e Sardo – che l’assenza di confronto e dialogo con l’amministrazione cittadina e la scarsità di interventi normativi e di programma rischiano di contribuire all’acuirsi del disagio sociale. E’ una situazione emergenziale che esige l’apertura di un tavolo di confronto permanente sul tema, per intervenire e ridurre il divario, creato nel tempo, tra cittadini, amministrazioni e governi. Abbiamo condiviso tale esigenza con il prefetto della città. La discussione proseguirà in un prossimo incontro in cui è stato chiesto il coinvolgimento su quest’argomento di drammatica attualità di tutti gli attori principali”.