Falso allarme in Sicilia per il virus della West Nile. Il Policlinico di Palermo comunica che le indagini virologiche su una sospetta infezione di una paziente, non confermano il caso.
Le indagini
Le indagini sono state eseguite nel laboratorio di riferimento regionale per la sorveglianza delle Arbovirosi, che ha sede presso l’Unità operativa complessa di Microbiologia e Virologia dell’Azienza ospedaliera universitaria, condotte in linea con quanto definito dal Piano nazionale di prevenzione sorveglianza e risposta alle Arbovirosi 2020-25.
Il falso allarme
L’allarme era scattato dopo il ricovero di un una paziente di 77 anni Al Policlinico di Palermo per diverse patologie. Insieme agli esami è stato eseguito anche un test per verificare se avesse anche un’infezione causata da un virus, attraverso la puntura di zanzare infette.
Risultato che avrebbe dato un flebile responso positivo alla fine non è stato confermato, come hanno sapere dall’ospedale palermitano. La paziente è stata ricoverata in terapia intensiva ed è tenuta sotto osservazione. Il periodo di incubazione della malattia va dai 2 ai 14 giorni ma nelle persone con sistema immunitario compromesso può arrivare a 21 giorni.

