La proposta di Figuccia (Udc): “Seggiolini anti abbandono gratis”. Pioggia di ddl ma dubbi su tempi biblici e coperture
PALERMO – All’Ars ormai “l’annuncio” è il pane quotidiano. La presentazione di disegni di legge da parte dei figli d’Ercole è ormai all’ordine del giorno.
L’entusiasmo con cui si presentano iniziative destinate a migliorare certamente la vita dei siciliani, si scontra però con la realtà e cioè: da una parte con i tempi biblici dei tutt’altro che stakanovisti deputati regionali e dall’altra con la gravissima situazione finanziaria delle casse regionali praticamente a secco che getta pesanti ombre sulle coperture. Ma tant’è.
Stavolta è stato il turno di Vincenzo Figuccia (Udc) che, dopo l’approvazione della normativa nazionale ha presentato un ddl per l’acquisto gratuito dei seggiolini auto anti-abbandono.
In ottemperanza alle disposizioni di cui alla legge 117/2018 – si legge nel primo articolo del disegno di legge – la Regione siciliana, al fine di tutelare i diritti dell’infanzia, favorire la crescita e il supporto della natalità nonché prevenire l’abbandono dei bambini nei veicoli, sostiene interamente i costi di coloro i quali, gestanti del terzo figlio, facciano richiesta di acquisto di un apposito seggiolino anti-abbandono”.
“Dobbiamo sostenere le famiglie numerose, dobbiamo promuovere la crescita demografica, la cultura della vita e della famiglia – dice Figuccia -. La Regione dovrebbe sostenere i costi di quei nuclei familiari che in attesa di un terzo figlio, facciano richiesta di acquisto secondo le modalità definite dal ddl. Di fatto dopo tragici fatti, c’è voluto più di un anno, e ancora manca la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, ma l’Italia è il primo Paese al mondo ad avere una norma sui dispositivi anti-abbandono obbligatori per i seggiolini auto”.
Il disegno di legge potrebbe trovare spazio nella nuova manovra regionale alla quale si lavorerà nei prossimi mesi all’Ars.