Un fine settimana all'insegna dell'instabilità in Sicilia: ecco l'ultimo bollettino della Protezione civile.
Nuova allerta meteo su parte della Sicilia: torna il maltempo soprattutto nella zona settentrionale dell’Isola nella giornata di venerdì 13 dicembre 2024.
Ecco le previsioni per le prossime ore.
Allerta meteo in Sicilia, previsioni del 13 dicembre 2024
La Protezione civile ha diramato – dalle ore 16 di giovedì 12 e per tutta la giornata di venerdì 13 – l’allerta meteo gialla per le province di Messina, Catania, Trapani e Palermo. Il maltempo interesserà soprattutto il settore settentrionale dell’Isola.
Nel bollettino si legge: “Dal primo mattino di giovedì 12 dicembre 2024, e per le successive 24-30 ore, si prevede il persistere di precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”. Non trattandosi di allerta arancione o rossa, come avvenuto esattamente un mese fa, quando le alluvioni hanno devastato la Sicilia orientale (in particolare le province di Catania e Messina), non si prevede la chiusura delle scuole e dei luoghi pubblici, salvo imprevisti o peggioramento imprevisto delle condizioni meteo.
Le temperature
Nonostante l’allerta meteo e il maltempo, le temperature dovrebbero mantenersi nella media stagionale. Le massime toccheranno i 20 gradi ad Agrigento, Palermo e Siracusa. Minime sotto i 10 gradi, invece, a Enna e Caltanissetta. Si prevedono venti forti sui settori occidentali, in particolare a Trapani e Agrigento, quindi si raccomanda la massima prudenza. Nel resto della Sicilia, invece, i venti saranno moderati.
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Weekend instabile
Sul fronte meteo, il weekend da venerdì 13 a domenica 15 dicembre sarà contrassegnato dal maltempo e dall’instabilità generale: si prevede tempo nuvoloso su tutte le province siciliane e qualche pioggia o temporale sparso. Fortunatamente, però, la situazione dovrebbe essere ben lontana da quella vissuta dall’Isola esattamente un mese fa o a metà ottobre.
Immagine di repertorio