Il premier Sanchez: "L'emergenza continua, non abbassare la guardia". Secondo il servizio meteorologico nazionale, le piogge dovrebbero continuare fino a giovedì
E’ salito a 51 il numero delle vittime dell‘alluvione che sta colpendo duramente in queste ore la Spagna, con la città di Valencia particolarmente coinvolta. Inoltre, come emerso in base ai dati diffusi dalla Comunità Valenziani e ripresi da radio Cadena Ser, sono almeno 4 i bambini riscontrati tra le vittime delle piogge torrenziali in Catalogna.
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Per quanto riguarda l’eventuale coinvolgimento di italiani, invece, la Farnesina ha fatto sapere che per il momento non risulta alcun connazionale tra le vittime dell’alluvione.
Alluvione in Spagna, Valencia in ginocchio fino a giovedì
Momenti di forti disagi e tanta paura in Spagna, a Valencia, dove le piogge torrenziali che si sono abbattute sul luogo nelle scorse ore stanno generando diverse vittime. Attualmente, il bilancio parla di 51 morti di cui 4 bambini, oltre che a diversi dispersi. Come testimoniato da numerosi video che circolano in queste ore, i soccorritori hanno dovuto utilizzare i gommoni per effettuare i propri interventi, con le strade che si erano ormai trasformate in veri e propri fiumi.
Per le prossime ore, il bollettino rimane di totale emergenza su Valencia e su tutte le altre zone coinvolte dall’alluvione. Secondo il servizio meteorologico spagnolo, infatti, le piogge dovrebbero ancora continuare per tutta la giornata fino a giovedì 31 ottobre. Dopo, la situazione potrebbe gradualmente ritornare alla normalità.
L’appello di Pedro Sanchez
“A 24 ore possiamo dire che siamo di fronte a un’emergenza che continua, i cittadini non abbassino la guardia, non vadano in strada” – ha sottolineato il premier spagnolo Pedro Sanchez in un messaggio alla nazione. “Sono molte le città colpite da questa tragedia, tutti stanno facendo il possibile e il comitato di crisi sta lavorando con i presidenti delle comunità autonome con cui sono in contatto”, ha aggiunto Pedro Sanchez, primo ministro spagnolo.