Almaviva, il ministro del Sud difende i lavoratori - QdS

Almaviva, il ministro del Sud difende i lavoratori

redazione

Almaviva, il ministro del Sud difende i lavoratori

mercoledì 25 Settembre 2019

Insieme con la catanese Catalfo. La soddisfazione di Uilcom, "nell'intesa siglata, stop ai licenziamenti a Palermo e cig fino al marzo 2020". Provenzano, "La Sicilia, il Sud non possono permettersi ulteriori perdite occupazionali". Il plauso del sindaco Orlando

“Niente licenziamenti, così come aveva minacciato Almaviva, e cassa integrazione al 35% almeno sino a marzo del 2020”.

Esulta Giuseppe Tumminia, di UilCom Sicilia, alla fine dell’incontro fra azienda dei call-center, sindacati e i ministri Nunzia Catalfo e Giuseppe Provenzano.

“Tim e Wind – ha detto – hanno garantito un incremento dei volumi di traffico sino a dicembre per quanto riguarda il sito di Palermo e prossimo 14 ottobre ci sarà un altro incontro al ministero per regolamentare un settore che in Sicilia conta più di ventimila persone”. E nell’accordo è stato chiesto anche un intervento sulla normativa che regola le gare al massimo ribasso, più trasparenza sui volumi di traffico delocalizzato all’estero e soprattutto la riqualificazione del personale”.

Il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, dopo aver partecipato al tavolo sulla vicenda del sito Almaviva di Palermo, ha commentato su Facebook: “La vertenza Almaviva è per il governo una priorità: Palermo, la Sicilia, il Sud non possono permettersi ulteriori perdite occupazionali e le condizioni per trovare una soluzione ci sono, con l’impegno da parte dell’azienda, dei sindacati e delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno già subito enormi sacrifici per salvare la prospettiva del lavoro”.

“Ma Almaviva – ha aggiunto – dovrà inserirsi nel quadro di un impegno generale per affrontare i nodi strutturali del settore dei call center che, soprattutto nel Mezzogiorno e in particolare in Sicilia, hanno un’importanza strategica – aggiunge il ministro – Per questo il tavolo che si aprirà presso il ministero dello Sviluppo Economico dovrà verificare lo stato di attuazione del protocollo sui call center e un suo eventuale aggiornamento, la rigorosa applicazione dei contratti dignitosi in primo luogo nelle committenze pubbliche e una battaglia in sede europea sulla sostenibilità economica e sociale delle tariffe, per fermare la competizione al ribasso sul costo del lavoro”.

Secondo il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’assessora Giovanna Marano l’incontro di oggi “ha aperto una prospettiva di soluzione sulla vertenza Almaviva Palermo dopo mesi di preoccupazioni e tensioni”.

“La disponibilità dell’azienda a un’intesa per evitare gli esuberi – hanno affermato in una dichiarazione congiunta – a fronte di impegni e misure strutturali del governo che possano assicurare condizioni differenti con la committenza principale come Tim, Wind e Alitalia è certamente un dato positivo”.

“Esprimiamo apprezzamento al governo nazionale – hanno concluso – per aver accolto l’appello del territorio, delle lavoratrici e dei lavoratori, dell’amministrazione comunale. Ora è necessario che questo cammino intrapreso trovi attuazione nella esplicitazione degli impegni che oggi sono stati dichiarati, con un percorso ed iniziative concrete in un settore che per i livelli occupazionali è strategico nella nostra città”.

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