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Contenzioso Amap-Missione Speranza e Carità, Lagalla: “Disposti a intervenire”

Contenzioso Amap-Missione Speranza e Carità, Lagalla: “Disposti a intervenire”
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla – Imagoeconomica

Il sindaco di Palermo oggi ha incontrato don Pino Vitrano, co-fondatore della Missione Speranza e Carità

“La vicenda del contenzioso tra Amap e la Missione Speranza e Carità è seguita dall’Amministrazione comunale con la massima attenzione e sensibilità. Comprendiamo le esigenze di regolarità gestionale dell’azienda, ma riteniamo altrettanto imprescindibile tenere conto dell’eccezionale valore sociale, solidale e caritatevole che la Missione fondata da fratel Biagio Conte rappresenta per la nostra città”. Così dichiara il sindaco Roberto Lagalla che oggi ha incontrato don Pino Vitrano, co-fondatore della Missione Speranza e Carità.
“Per queste ragioni – prosegue il sindaco – c’è da parte dell’Amministrazione comunale la piena disponibilità a intervenire, nei limiti di quanto possibile e legittimo, affinché non si verifichino interruzioni nell’erogazione dell’acqua ai locali della Missione, evitando così conseguenze che colpirebbero le persone più fragili e bisognose”.

Il sostegno alla Missione

“Accogliamo con grande apprezzamento l’intervento del Presidente della Regione, Renato Schifani, e la volontà espressa di contribuire alla copertura del debito, riconoscendo il ruolo fondamentale svolto dalla Missione nel tessuto sociale di Palermo. È un segnale importante di responsabilità istituzionale e di attenzione verso gli ultimi. Da parte nostra, chiederemo ad Amap ulteriori approfondimenti e valutazioni al fine di giungere, laddove possibile, a soluzioni conciliative che tengano conto della natura umanitaria dell’opera fondata da Biagio Conte. Non c’è alcuna intenzione di lasciare indietro nessuno. Questa Amministrazione sente il dovere morale e civico di continuare a sostenere chi opera quotidianamente accanto agli ultimi, così come promesso a Biagio Conte: non dimenticare mai chi ha più bisogno” conclude.