Dal 25 novembre il dietro le quinte della squadra bianconera. Ecco cosa racconterà e quando vederla in streaming su Amazon Prime Video
E’ stata ufficialmente presentata “All or Nothing: Juventus“, la serie su Amazon Prime Video che racconta il dietro le quinte del club bianconero. La serie, in uscita il 25 novembre, è stata presentata in una conferenza stampa tenuta da remoto per i giornalisti allo ‘Stadium’.
“Tutto è intrattenimento:
scendiamo in campo tutte le volte per questo. La pandemia ha colpito duramente
l’intrattenimento, ma prodotti come questo e la creazione di contenuti
trasmessi in maniera digitale è come se abbiano compensato l’assenza del
pubblico”.
Giorgio Ricci, Chief Revenue
Officer Juventus, ha fatto il punto sulle strategie future della società
bianconera in tema di diffusione e fruizione di contenuti relativi alla
Juventus.
“Possiamo intercettare i
trend e il più possibile anticiparli. Le nuove generazioni stanno cambiando il
modo di fruire il calcio: questa è una realtà di fatto e ci stiamo
adattando”, ha aggiunto.
Nel corso della conferenza stampa
è intervenuto anche il vicepresidente della Juve, Pavel Nedved. “Abbiamo
raccontato una stagione particolare? Non è semplice raccontare una stagione di
calcio, completamente. E’ sempre piena di emozioni e possiamo tutti
confermarlo. E’ bellissimo assistere al modo in cui si vive con l’allenatore,
lo staff, cosa deve fare la società dal mattino alla sera. Sono emozioni che ti
portano poi al prodotto finale, quindi le partite. Tantissime vittorie, ma
anche tante sconfitte.
E’ stato bello: con un allenatore
esordiente, con Ronaldo in squadra. Ci sono tanti racconti: come e dove abbiamo
affrontato le problematiche di una stagione così. Chiusa con due trofei su
quattro. Magari finissero tutte le stagioni così…”.
Una produzione, quella di Amazon,
portata avanti con grande impegno e con importante coraggio, come ammette
Nicole Morganti, Head of Italian Originals di Amazon Studios. “Una sfida
enorme: uno dei format più complicati. Per diversi motivi: quanto devi girare
per offrire allo spettatore un’esperienza immersiva?
Abbiamo voluto mostrare come in
Italia si possa fare prodotti di livello. E’ un format molto seguito, molto forte,
racconta lo sport e il calcio. Per noi era importante che si raccontasse il
calcio in un modo inedito, che non è mai stato fatto prima”.
Morganti ha spiegato anche la
scelta della Juventus per il progetto “All or Nothing”. “La
scelta non è stata scontata: è stata un’enorme sfida. Abbiamo parlato a marzo
2019. Non me lo scorderò mai: volevamo provare a convincere la Juve a
raccontarsi in maniera inedita. Siamo stati chiari fin dall’inizio: non
volevamo fare qualcosa di già visto, ma inedito. La Juve non racconta solo una
città, per noi racconta un Paese”.
Dello stesso avviso è Dante
Sollazzo, Head of Unscripted Originals di Amazon Studios Italia, che ha anche
illustrato alcuni passaggi concreti in termini di produzione.
“Abbiamo messo in piedi una
macchina produttiva senza precedenti, filmato per 40 settimane, ore e ore di
materiale: per montare ogni puntata ci è voluto un tempo di 40 giorni. Il Covid
è stato un altro livello di complessità: abbiamo lavorato in bolle produttive,
fatto oltre 6mila tamponi per mettere in sicurezza tutti quelli che lavoravano.
Questo prodotto non è un docu-follow. E’ un documento storico che potrà essere
visto oggi come tra 10 anni e avere più interpretazioni. Non serve essere un
tifoso Juve per apprezzare All or Nothing Juventus”.