Milano, 23 set. (askanews) – L’Associazione italiana ambasciatori del gusto ha annunciato l’avvio della collaborazione con la Federazione italiana vignaioli indipendenti (Fivi), che entra a far parte del Club dei partner. L’intesa rafforza il legame tra due realtà complementari, unite dalla missione di promuovere e diffondere la qualità italiana.
Fondata nel 2016, l’Associazione italiana ambasciatori del gusto riunisce chef, pizzaioli, sommelier, maestri gelatieri, produttori e professionisti che rappresentano la cucina italiana nel mondo. L’obiettivo è valorizzare l’enogastronomia nazionale, in sinergia con le istituzioni, attraverso progetti che raccontino identità, qualità e tradizione.
La Fivi, nata nel 2008, rappresenta oggi 1.800 produttori in tutte le regioni per quasi 18mila ettari di vigneto. La Federazione tutela la figura del vignaiolo indipendente, che segue l’intero ciclo produttivo dalla coltivazione delle uve all’imbottigliamento fino alla commercializzazione.
L’ingresso di Fivi tra i partner degli ambasciatori del gusto viene presentato come un passo a favore della valorizzazione della filiera enogastronomica. Da un lato i vignaioli, dall’altro i professionisti della ristorazione e dell’accoglienza, insieme per raccontare un percorso che parte dalla vigna e arriva alla tavola.
“Anche noi vignaioli ci sentiamo in qualche modo degli ambasciatori: con i nostri vini portiamo in Europa e nel mondo il racconto dell’Italia rurale, dei territori dove la vite disegna il paesaggio, delle tradizioni che si tramandano da generazioni e che contribuiscono a saldare economie locali e comunità” afferma Rita Babini, vignaiola e presidente di Fivi, ricordando che “siamo naturalmente alleati di chi valorizza la ristorazione italiana. Con gli ambasciatori intendiamo lavorare sulla formazione congiunta, sulla promozione di modelli di consumo consapevole e sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.

