Antimafia, continua l’inchiesta su minori disagiati
Palermo – Le commissioni aprono la settimana senza grandi novità, mentre a Sala d’Ercole la coalizione di governo cerca la coesione dopo la spaccatura sui voti al presidente Musumeci nella scelta dei delegati per l’elezione del Capo dello Stato.
I deputati di Affari istituzionali hanno all’ordine del giorno le norme per la valorizzazione dei beni confiscati e il riordino delle Ipab.
La commissione Bilancio esamina il disegno di legge sul riconoscimento della legittimità dei debiti senza copertura finanziaria.
La commissione Attività produttive ha in calendario la riforma del commercio e il registro dei prodotti de.co.
In commissione Ambiente i vertici regionali di Rfi e Trenitalia riferiscono sulla rete ferroviaria.
In commissione Cultura le audizioni con i sindaci del Trapanese, con le rappresentanze sindacali e con il settore della formazione hanno come tema un parco eolico offshore nel canale di Sicilia; il registro dei formatori; il collocamento dei lavoratori disabili. La commissione esamina anche i disegni di legge sulla giornata della memoria del Terremoto di Messina del 1908 e sulle nuove qualifiche professionali accessibili ai non vedenti.
Le audizioni sono in programma anche in commissione Salute, dove al centro dei lavori ci sono gli addetti alla sanità e il Policlinico di Messina. I deputati continuano l’esame della bozza di legge sull’istituzione dello psicologo di base.
La commissione Antimafia, tra le audizioni, nell’ambito dell’inchiesta su minori svantaggiati ascolta il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza del comune di Palermo.
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