“Proteggi oggi ciò che appartiene al domani. La terra è nelle nostre mani”, questo il motto dell’evento pensato per educare i cittadini alla sostenibilità
ROMA – “Proteggi oggi ciò che appartiene al domani. La Terra è nelle nostre mani”. È questo il motto della campagna 2025 della Settimana verde di Ami (Ambiente mare Italia).
L’evento, in programma fino al 15 aprile, prevede 120 iniziative in 15 regioni italiane, per sensibilizzare ed educare giovani e adulti alla sostenibilità, all’intervento e al monitoraggio dell’ambiente, senza dimenticare la conoscenza e la valorizzazione del territorio.
Testimonial d’eccezione della Settimana verde Beppe Vessicchio
Testimonial d’eccezione della Settimana verde sarà ancora il maestro Beppe Vessicchio, da sempre in prima linea sul tema del rispetto del nostro pianeta. La kermesse si svolge in concomitanza con la Festa nazionale del mare (11 aprile) e l’Earth day mondiale (22 aprile), giornate che grazie alla Settimana verde puntano a coinvolgere migliaia di cittadini e ragazzi.
Lo scorso anno 65mila cittadini coinvolti
La sfida per questa edizione è superare i numeri da record dello scorso anno: oltre 65 mila i cittadini coinvolti, tra cui subacquei, diportisti, guide ambientali ed escursionistiche, insieme a 20 mila studenti.
Un “esercito” dell’ambiente in grado di salvaguardare 1.000 km di costa e 120 mila metri quadri di fondali marini con iniziative di clean up che hanno rimosso oltre 250 quintali di rifiuti.
Numeri incoraggianti per un evento che quest’anno gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, della Commissione europea, del Parlamento europeo, della Marina militare e della Guardia costiera.
Azioni sostenibili per la tutela dell’ambiente
La partecipazione alla Settimana Verde – sottolinea Ambiente mare Italia – è una testimonianza della volontà di promuovere azioni sostenibili per la tutela dell’ambiente, favorendo la promozione di una cultura ecologica e la crescita di una consapevolezza diffusa attraverso iniziative concrete di formazione e intervento ambientale sul territorio nazionale.
L’uso delle risorse naturali e l’impatto delle nostre azioni sulla natura deve tener conto dei diritti delle generazioni future: un illuminante proverbio della cultura degli indigeni americani ci dice come “Non riceviamo la terra in eredità dai nostri genitori, ma in prestito dai nostri figli e nipoti, ai quali dobbiamo restituirla”.