Roma, 7 nov. (askanews) – Giovedì 13 Novembre il settore aerospaziale sarà a Napoli con l’evento “Up & Down Stream” , voluto ed ideato dalla Società Aerospaziale Mediterranea. L’appuntamento è al Museo Darwin – Dohrn. “Avremo il livello alto del settore. Durante l’evento Up & Down Stream organizzato dalla Società Aerospaziale Mediterranea, Latitudo 40 e altre aziende campane e del Sud Italia avranno l’opportunità di raccontare il loro contributo alla space economy nazionale e internazionale. Questo evento rappresenta una pietra miliare per dimostrare come il settore spaziale possa essere un motore trainante per la politica industriale del nostro Paese, che vanta una lunga e consolidata tradizione nel campo della ricerca e delle tecnologie spaziali. Grazie alla leadership di aziende come Latitudo 40, il Sud Italia può essere protagonista di una nuova era di crescita, sviluppo tecnologico e occupazione qualificata”. Lo ha annunciato l’ingegner Gaetano Volpe Ceo di Latitudo 40!.
“La nostra è una start up. Eravamo 3, ora siamo in 27. sua visione è chiara: sfruttare il potenziale dei dati geospaziali e dell’intelligenza artificiale per affrontare le sfide del cambiamento climatico e migliorare la qualità della vita urbana. Abbiamo dato vita alla piattaforma informatica climatica urbana che già oggi sta consentendo a città come Amsterdam, Atene, Helsinki, Gent, di pianificare un futuro sostenibile per i loro territori. E abbiamo supportato l’Abu Dhabi Planning & Infrastructure Center per il Piano Abu Dhabi 2025 sulla sostenibilità ambientale e siamo parte del progetto IRIDE che prevede il lancio di ben 36 satelliti!”. A Napoli il settore di ricerca e industriale dell’aerospazio con la presenza delle imprese del Sud Italia protagoniste nella space economy internazionale e nazionale!
E’ previsto l’intervento di Giorgio Marsiaj – Vice Presidente Nazionale di Confindustria, S. Natalucci, Direttore Cosmo SkyMed dell’Agenzia Spaziale Italiana, Massimo De Andreis, Direttore Generale della SRM, Centro Studi di Ricerca Economica del Gruppo Intesa San Paolo, Marco Casucci, manager Agenzia Spaziale Europea ESA, Antonio Bartoloni, Capo Dipartimento per le Politiche Spaziali e Aerospaziali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Abbiamo, da poco, realizzato la piattaforma climatica urbana per città come Helsinki, Amsterdam, Gent, Atene e stiamo collaborando con l’Abu Dhabi Planning & Infrastructure Center per la progettazione di soluzioni di monitoraggio ambientale e urbano”. Latitudo 40 è un’azienda tecnologica campana con l’obiettivo di contribuire alla creazione di un mondo migliore, utilizzando l’innovazione tecnologica per costruire città più resilienti, sostenibili e inclusive. La sua visione è chiara: sfruttare il potenziale dei dati geospaziali – ha continuato Gaetano Volpe – e dell’intelligenza artificiale per affrontare le sfide del cambiamento climatico e migliorare la qualità della vita urbana. L’azienda ha raggiunto traguardi significativi, come il supporto al Piano Abu Dhabi 2050 attraverso la collaborazione con l’Abu Dhabi Planning & Infrastructure Center, e ha sviluppato una piattaforma climatica urbana per città come Helsinki, Amsterdam, Gent e Atene. Questa piattaforma è essenziale per pianificare un futuro urbanistico sostenibile.
“Il percorso di crescita dell’azienda è stato segnato da una serie di progetti di successo, tra cui il supporto al Piano Abu Dhabi 2050, dove ha collaborato con l’Abu Dhabi Planning & Infrastructure Center per la progettazione di soluzioni di monitoraggio ambientale e urbano. Questo ha avuto un impatto positivo sulla pianificazione strategica della città – ha dichiarato Volpe – con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità e la resilienza delle infrastrutture urbane, utilizzando l’analisi di immagini satellitari e algoritmi predittivi. Un altro progetto di rilevanza è quello relativo alla creazione di una piattaforma climatica urbana, sviluppata per le città di Helsinki, Amsterdam, Gent e Atene, che ha consentito una gestione più efficace delle risorse urbane e una risposta più tempestiva ai cambiamenti climatici.