Amministrative 2023, il quadro dei Comuni messinesi al voto - QdS

Amministrative 2023, il quadro dei Comuni messinesi al voto

Amministrative 2023, il quadro dei Comuni messinesi al voto

sabato 06 Maggio 2023

Le sfide più importanti sono certamente quelle di Sant’Agata di Militello e Taormina. Nella Perla quattro candidati: Mario Bolognari, Cateno De Luca, Antonio D’Aveni e Alessandro De Leo

MESSINA – Tra molti ritorni e pochi volti nuovi, entra nel vivo la campagna elettorale nei 32 comuni della provincia di Messina in cui il 28 e 29 maggio i cittadini saranno chiamati alle urne per eleggere sindaci e consiglieri comunali.

Si vota in tutti i centri con il sistema maggioritario, perché nessuno supera i 15 mila abitanti e non ci sarà Mojo Alcantara, dove a febbraio è arrivata la nomina dei commissari straordinari. Un appuntamento elettorale rilevante che coinvolge circa 85 mila cittadini e centri importanti come Sant’Agata Militello e Taormina, ma anche la Valle del Mela e i Nebrodi. Territori diversi ma con aspirazioni comuni, centrate sulla crescita economica legata sempre di più a quella infrastrutturale e alla sostenibilità ambientale.

A Sant’Agata Militello la sfida è tra il sindaco uscente ed ex senatore Bruno Mancuso, che chiede la fiducia per il quarto mandato con la lista “Uniti per Sant’Agata” e Paolo Starvaggi, assessore dal 1999 al 2003, già segretario provinciale del Pd ed esponente di Italia Viva, con “Sant’Agata va in Porto”. Una sfida che si gioca sui temi strategici della città: dalle grandi infrastrutture da utilizzare a regime come il nuovo porto agli investimenti del Pnrr per nuove opere. Terzo contendente sarà Nicola Versaci, già lavoratore Asu al Comune che ha messo in primo piano le Politiche sociali e i servizi per i cittadini da rafforzare.

Della competizione a Taormina si parla da settimane: ci ha pensato uno dei quattro candidati, Cateno De Luca, con la lista dal significativo nome “De Luca il sindaco”, a vivacizzare l’agone elettorale che ha già riservato dei colpi di scena. C’è da sfidare l’uscente Mario Bolognari con “Noi, Taormina” che ha dovuto affrontare una sorta di terremoto politico con il transito di alcuni dei suoi più vicini collaboratori e sostenitori verso il movimento di De Luca. Destabilizzazione poi rientrata con il ritorno degli ex transfughi che il sindaco ha riaccolto in nome di una compattezza necessaria per battere l’ex sindaco di Messina. È rimasto fuori dalle beghe delle ultime settimane il terzo candidato Antonio D’Aveni, con “Orgoglio Taormina” che ha una lunga esperienza politica anche da presidente del Consiglio comunale. Il quarto candidato è la scelta strategica di De Luca, che ha voluto anche il deputato regionale Alessandro De Leo, con la lista “Una marcia in più”. Non sembra voler lasciare nulla di intentato De Luca, che forse sente che dal risultato di questa competizione dipende la direzione che prenderà il suo progetto politico, che deve ripartire dopo la mancata elezione alla Presidenza della Regione e le tensioni in Consiglio comunale a Messina.

A Pace del Mela ad aspirare alla poltrona di sindaco sono l’uscente Mario La Malfa, sostenuto dalla lista civica “Per Pace del Mela”, Angela Musumeci Bianchetti, da sempre supporter della causa ambientalista con la lista di nuovi volti della politica, “Pace del Mela che R-Esiste”, Danilo Pagano con “Alternativa”, sostenuta dal Movimento Sud chiama Nord.

A San Filippo del Mela il sindaco uscente Gianni Pino è sfidato da Carmelo Capone, che si propone come elemento di cambiamento anche se non è nuovo nel panorama politico locale. Non avrà di fatto rivali il sindaco uscente di Santa Lucia Del Mela e deputato regionale Matteo Sciotto, sostenuto dal gruppo “Cambiamenti duemila33”. L’altro candidato, Pasquale Rizzo, concorrerà con la lista “Insieme” composta da amici e sostenitori del primo cittadino. A Roccalumera altro deputato regionale di Sud chiama Nord in lizza, Pippo Lombardo, contro il vice sindaco del centro ionico Miriam Asmundo, la capogruppo di minoranza Rita Corrini e Salvatore Patanè, ex consigliere comunale.

A Furci Siculo come nel 2018 c’è la ricandidatura di Matteo Francilia con avversario Francesco Rigano. A San Fratello la sfida è tra due ex sindaci: Mario Francesco Fulia e Nino Reitano, insieme all’assessore della Giunta uscente, Giuseppe Princiotta. Due i volti noti della politica locale a contendersi la fascia tricolore a San Teodoro, il primo cittadino a fine mandato Valentina Costantino e l’attuale presidente del Consiglio comunale Salvatore Agliozzo.

Gli elettori di Capizzi sono chiamati a scegliere tra il sindaco uscente Giuseppe Leonardo Principato Trosso e la sfidante Anna Laganga Senzio, già consigliere. Tre i candidati anche a Castell’Umberto, dove Vincenzo Lionetto Civa, uscente e in corsa per il terzo mandato, si trova di fronte la sua ex vice sindaco, Valeria Imbrogio e Veronica Armeli, capogruppo di opposizione.

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