Agrigento

Amministrative al 14 giugno, a Siculiana i candidati sono già 4

SICULIANA (AG) – Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, d’intesa con l’assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso, vista l’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Coronavirus, ha deciso di rinviare le elezioni amministrative fissate inizialmente per il 24 maggio al 14 giugno, con eventuale ballottaggio il 28 giugno.

A essere coinvolti dalla tornata elettorale del 2020 saranno circa 750 mila siciliani aventi diritto al voto, con gli unici capoluoghi di provincia coinvolti che sono Agrigento ed Enna. Nella provincia agrigentina andranno alle urne i Comuni di Casteltermini, Camastra, Cammarata, Raffadali, Realmonte, Ribera e Siculiana.

In quest’ultimo centro al momento sono quattro i candidati che concorrono per la poltrona da primo cittadino. Il primo nome è quello di Gerlando Zuppardo del movimento “Siculiana Rinasce”. “Da troppo tempo – ha detto – il nostro è un paese invecchiato, abbandonato. E per questo mi candido. Mi rivolgo a tutti i cittadini ma, principalmente chiedo ai giovani di creare un progetto di sviluppo economico per il paese, perché solo se siamo in molti potremmo riuscire a far risollevare questa Comunità”.

Tra i candidati c’è poi il nome di Peppe Zambito con la lista “Orizzonte Comune”, sostenuto dai gruppi “Progetto Comune”, “Voltiamo pagina” e “Sikania”. Zambito, già vice sindaco di Siculiana e segretario provinciale del Pd (anche componente dell’assemblea nazionale del partito), si è così presentato ai potenziali elettori: “Stiamo lavorando a un programma concreto, con obiettivi a breve, medio e lungo termine, partendo dal presente, valorizzando le cose fatte e in itinere, ricercando soluzioni per correggere le cose che non vanno. Puntiamo a potenziare la nostra naturale vocazione turistica, senza trascurare altri ambiti importanti della nostra economia: edilizia, agricoltura, commercio e forestazione che vivono una profonda crisi. Lavoriamo sulle cose da fare per offrire a Siculiana un’opportunità di riscatto”.

C’è anche una donna in corsa, l’avvocato Maria Mazza, attualmente capogruppo dell’opposizione in Consiglio comunale. “Sarò un sindaco – ha detto annunciando la candidatura – al di sopra dei partiti, perché il colore politico non serve a chi vuole solo il meglio per il proprio paese”.

Infine, il movimento politico “Noi ci siamo”, che punta tutto su Santo Lucia, dipendente del Libero Consorzio comunale di Agrigento, con una collaudata esperienza politica (ha ricoperto in passato le cariche di consigliere comunale, vice sindaco e presidente del Consiglio comunale in diverse consiliature). Già presidente del Comitato di gestione dell’Inps, attualmente ricopre l’incarico di componente dello stesso organo.