PALERMO – Cgil, Cisl e Uil Palermo partecipano alla marcia antimafia Bagheria-Casteldaccia che si svolgerà il 26 febbraio. “Saremo anche noi il 26 febbraio alla marcia popolare antimafia Bagheria-Casteldaccia, a 37 anni dalla storico corteo che passò per le strade del ‘triangolo della morte’, per ribadire il forte no di Cgil, Cisl e Uil a Cosa nostra e l’impegno del sindacato nella lotta contro la mafia”, dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo, il segretario generale Cisl Palermo Leonardo La Piana e il coordinatore territoriale Uil Palermo Gianni Borrelli.
“Un impegno – aggiungono Campo, La Piana e Borrelli – che portiamo avanti ogni giorno nei posti di lavoro e nelle fabbriche, chiedendo il rispetto dei contratti e dei diritti e sollecitando la partecipazione attiva dei cittadini. Il movimento sindacale – proseguono i tre segretari – è stato il primo movimento sociale antimafia, con le sue battaglie e i suoi sindacalisti uccisi. Insieme all’associazionismo e alla società civile, con cui abbiamo condiviso le lotte di questi anni, vogliamo continuare a ‘marciare’ insieme per fare fronte comune nel contrasto a tutte le mafie, le illegalità, i sistemi criminali e corruttivi, ancor di più alla luce degli ultimi arresti che dimostrano la persistenza nel nostro territorio di dinamiche di infiltrazioni mafiose e criminali. Un impegno che continua nel solco di una storia di conquiste, di emancipazione, di affermazione dei diritti e della libertà delle persone. Questa è la nostra antimafia”.
L’appuntamento per la marcia, promossa dal Centro studi Pio La Torre e dalla rete delle scuole Bab el Gherib, è per mercoledi 26 febbraio a Bagheria, in via Diego D’Amico, alle 8.30, davanti alla scuola “Carducci” da dove, alle 9, partira’ un corteo diretto a Casteldaccia lungo la strada provinciale 88 dei Valloni, ora intitolata “della marcia antimafia 1983”.