Ancora sangue sulle strade agrigentine. Un incidente stradale si è verificato questa mattina lungo la strada provinciale 118 nei pressi della Galleria Spinasanta.
L’incidente
Due le auto coinvolte, un’Audi e una Fiat 600. Il bilancio è di una vittima, Francesco Rizzo Zingali di 72 anni che viaggiava a bordo della piccola auto insieme alla moglie, rimasta gravemente ferita è stata trasferita in ospedale. Secondo una prima ricostruzione i coniugi Rizzo Zingali a bordo della Fiat 600 erano fermi sul ciglio della strada quando all’improvviso l’Audi, uscendo dalla galleria, li ha travolti finendo contro il muro. L’impatto è stato fatale, e per Francesco Zingali Rizzo, non c’è stato nulla da fare.
33enne indagato per omicidio stradale
La Procura della Repubblica di Agrigento ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale un 33enne di Porto Empedocle in merito al tragico incidente avvenuto lungo la strada statale 118 nei pressi della galleria Spinasanta dove è deceduto Francesco Rizzo Zingali di 72 anni. L’empedoclino trasferito all’ospedale di Agrigento è stato sottoposto a tutti gli esami del caso, che a quanto pare, sono risultati negativi. Sono gli agenti della sezione Volanti della questura di Agrigento insieme alla Polizia stradale ad occuparsi di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro stradale. Secondo una prima ricostruzione, il 33enne a bordo dell’Audi A3, uscendo dalla galleria ha preso in pieno la Fiat 600 che si trovava ferma sul ciglio della strada. Al momento gli agenti hanno sequestrato il cellulare dell’uomo; questo servirà a capire se il sinistro stradale è stato causato da una distrazione del 33enne che ha nominato quale difensore di fiducia l’avvocato Luigi Troja.
Un ferito
Ferito anche il conducente dell’Audi. Sul luogo del sinistro stradale sono intervenuti oltre ai sanitari del 118, i vigili del fuoco che hanno estratto dalle lamiere la vittima e la moglie, i poliziotti della sezione Volanti e della stradale.
La tragedia di Nicosia
Dolore e sconforto a Nicosia, in provincia di Enna, dove è stato proclamato il lutto cittadino per la morte di Giuseppe Maggio, il poliziotto 27enne morto in un tragico incidente nella notte tra il 17 e il 18 settembre.
Non si svolgeranno, quindi, gli eventi ludici legati alla festa in onore di Maria Santissima dell’Aiuto, molto sentita dalla comunità di Nicosia. In un post su Facebook del comitato si legge: “Tutti gli eventi folcloristici previsti sono stati annullati. Stringendoci al dolore per la perdita prematura del nostro confrate Giuseppe”.
L’incidente e il dolore, lutto a Nicosia per la morte di Giuseppe Maggio
Il 27enne – agente di polizia, molto conosciuto nel quartiere San Cataldo – avrebbe perso la vita in un incidente in moto lungo contrada Sant’Agrippina. La dinamica esatta rimane ancora da chiarire ed è al vaglio delle forze dell’ordine. Sin da piccolo, era molto legato alla Confraternita di San Cataldo.
Il cordoglio
Il Comune di Nicosia ha proclamato il lutto cittadino per la morte di Giuseppe Maggio. Nel frattempo, sui social sono numerosissimi i messaggi di amici, parenti e conoscenti che conoscevano il giovane agente – che viveva fuori dalla Sicilia, ma era cresciuto nel quartiere San Cataldo – e ne piangono la scomparsa: “La perdita di Giuseppe è un dolore per tutta la comunità”, si legge in uno di questi.
La Polisportiva Nicosia scrive sui social: “La Polisportiva Nicosia si stringe con profonda commozione attorno ai nostri atleti Giuseppe e Luca e a tutta la famiglia Maggio per la drammatica scomparsa del giovane Giuseppe Maggio. A loro va il nostro più sincero abbraccio e la vicinanza di tutta la comunità biancorossa in questo momento di grande dolore”.
La tragedia di Catania
Giuseppe Maggio è solo l’ultima giovane vittima della strada in Sicilia. Questa settimana un altro incidente mortale si è verificato lungo la Circonvallazione di Catania, dove a perdere la vita è stata una ragazza di 29 anni Silvia Gulisano. Sulla tragedia, che ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale nel capoluogo etneo, sono in corso le indagini di rito.
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