Nei dispositivi del 25enne sono state trovate oltre mille immagini e chat di contenuto pedopornografico.
Lo speaker radiofonico Andrea Piscina è stato arrestato, in un’inchiesta del pm di Milano Giovanni Tarzia, per produzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale. Lo anticipa il sito del Corriere della Sera e lo confermano fonti investigative.
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L’arresto di Andrea Piscina e la posizione di Rtl 102.5
Da quanto ricostruito, all’interno dei dispositivi del 25enne sono state trovate oltre mille immagini e chat di contenuto pedopornografico. Andrea Piscina, stando alle indagini, avrebbe intrattenuto rapporti, anche attraverso videochiamate, con bambini tra i 9 e i 14 anni. Li adescava sul web fingendo di essere una bambina di nome Alessia: promettendo di sbloccare la propria telecamera e farsi vedere nuda dai minori online, li provocava a compiere atti di autoerotismo.
Rtl 102.5 “ha appreso con incredulità e sgomento” la notizia dell’arresto di Andrea Piscina, avvenuto ieri, giovedì 13 giugno. La dirigenza di Rtl 102.5 – si sottolinea in un comunicato – “non era a conoscenza dell’indagine in corso a Milano sullo speaker. Rtl 102.5 ha deciso di sospendere in via cautelativa Andrea Piscina da ogni attività legata all’emittente in attesa del lavoro della magistratura, in cui ripone piena fiducia”.