Cronaca

Morte Onorato, è il giorno dell’autopsia. Un amico rivela: “Mi disse che aveva bisogno di una pistola”

Sono ore di grande apprensione per quanto riguarda l’improvvisa morte di Angelo Onorato, trovato senza vita all’interno della sua auto nella strada vicino la Palermo-Mazara del Vallo. Nella giornata di oggi, martedì 28 maggio, sarà infatti svolta l’autopsia sul corpo dell’architetto, marito dell’eurodeputata Francesca Donato.

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Con le verifiche sul corpo dell’imprenditore, potrà essere fatta luce sulla vicenda che, in queste ore, appare molto difficile da definite. Al momento del ritrovamento, sembra che sul corpo di Angelo Onorato non ci fosse alcun segno di violenza. Secondo una prima ricostruzione, l’architetto sarebbe morto per soffocamento, con gli inquirenti che avrebbero ritrovato una fascetta stretta attorno al collo.

Un amico rivela: “Mi disse di essere alla ricerca di una pistola”

Inoltre, grazie alla rivelazione di una persona vicina alla vittima, sembra che Angelo Onorato, fosse da qualche settimana alla ricerca di una pistola. “Angelo mi disse che aveva bisogno di una pistola” – ha detto agli inquirenti l’uomo, amico di Onorato, che ha chiesto di restare in anomimato.

Angelo Onorato, attesa per l’autopsia

Sono tanti gli elementi da chiarire sulla morte di Angelo Onorato. Nella giornata di oggi, martedì 28 maggio, sarà eseguita l’autopsia, che potrebbe rivelarsi fondamentale per guidare le indagini degli inquirenti e avvalorare la tesi del suicidio o quella dell’omicidio.

La morte di Angelo Onorato “non è stato suicidio”

La famiglia dell’architetto, trovato senza vita in auto negli scorsi giorni, è certa che si tratti di un omicidio e non di un suicidio. Poco prima pare si fosse recato in aeroporto per accompagnare un parente a un battesimo e che avesse detto di avere un appuntamento. In seguito, è arrivato anche un breve commento da parte della moglie di Angelo Onorato, Francesca Donato. Come spiegato dall’eurodeputata, si tratta di un “dolore inimmaginabile”. Successivamente, ha spiegato Donato: “Sto vivendo i momenti più difficili e devastanti della mia vita. Prego tutti di astenersi da speculazioni sulle cause della morte di mio marito. Ci sono indagini in corso, lasciamo lavorare la polizia. Ringrazio dal profondo del cuore tutti coloro che, in queste ore tremende, hanno avuto parole di affetto per il mio adorato Angelo e hanno mostrato vicinanza e solidarietà per la mia famiglia”.