A Caltanissetta il nome di Angelo Terrana è indissolubilmente legato a un lungo percorso di impegno e professionalità nel mondo della moda. Per oltre quarant’anni è stato un punto di riferimento per l’abbigliamento e per il commercio cittadino, distinguendosi per passione, rispetto e dedizione. Figura riservata ma apprezzata per il suo equilibrio, Terrana ha costruito un modello di attività basato sulla relazione con i clienti e sulla fiducia reciproca, oltre che sulla cura per il prodotto. Il suo nome s’identifica con “Club 70”, la storica boutique di abbigliamento maschile fondata con l’amico e socio Michele Saporito.
I due, allora giovani commessi, decisero di mettersi in proprio aprendo un negozio che portasse a Caltanissetta uno stile moderno e vicino alle nuove tendenze del Made in Italy. In quel periodo la città stava vivendo un momento di vivace fermento commerciale e il centro storico si arricchiva di nuove attività, vetrine e botteghe che riflettevano il desiderio di rinnovamento di un’intera generazione di imprenditori locali.
L’economia nissena trovava nuova linfa nel commercio e nei servizi, settori capaci di coniugare gusto, creatività e relazioni personali. I due amici seppero cogliere appieno quel momento di cambiamento con coraggio e spirito d’iniziativa e, in breve tempo, l’attività divenne un vero e proprio punto di riferimento per qualità e cura dei dettagli, riconosciuta anche per l’atmosfera accogliente e per il rapporto diretto con la clientela.
Angelo Terrana e “Club 70”, l’uomo dietro l’imprenditore della moda
Angelo Terrana non era soltanto un commerciante, ma un professionista che dava grande valore all’esperienza del cliente: con cortesia e attenzione sapeva consigliare chi entrava nel negozio, comprendendo gusti e necessità. Il suo modo di lavorare si basava su un principio semplice: l’eleganza è prima di tutto educazione e misura, non solo apparenza. Accanto a lui, Michele Saporito condivideva la stessa visione, contribuendo con equilibrio e costanza allo sviluppo dell’attività.
Nel corso degli anni, il suo impegno ha consolidato una reputazione di serietà che ha fatto della boutique un punto di riferimento stabile per l’intera provincia nissena. Attorno a quell’ambiente si è formata una comunità fatta di amicizie, stima reciproca e fiducia: clienti diventati amici, collaboratori cresciuti professionalmente al suo fianco e giovani attratti dal fascino discreto di un modo di fare impresa in cui ogni gesto aveva valore. Tutto questo ha contribuito a renderlo un esempio di imprenditore vicino alle persone.
Il valore di uno stile che ha unito generazioni
Negli anni Ottanta e Novanta, la boutique divenne più di un punto vendita, bensì un luogo di incontro per chi cercava qualità, stile e cortesia. Il luminoso spazio di viale Conte Testasecca raccontava anche l’evoluzione di Caltanissetta, ospitando momenti importanti come l’acquisto del primo abito o di un regalo speciale. Angelo Terrana accoglieva i clienti con la consueta cordialità, offrendo suggerimenti sempre attenti e puntuali: ogni dettaglio, dalle vetrine all’esposizione dei capi, rifletteva una visione precisa di ordine e sobrietà.
Per molti giovani dell’epoca, varcare la soglia del negozio rappresentava un passaggio simbolico: in un periodo in cui la moda cominciava a esprimere identità e aspirazioni, Terrana e Saporito seppero interpretare i cambiamenti sociali mantenendo coerenza e autenticità e offrendo non solo marchi di qualità, ma anche un servizio fondato sulla fiducia e sul dialogo.
Numerosi clienti ricordano ancora oggi l’atmosfera familiare e il clima di rispetto che si respiravano al Club 70, divenuto nel tempo uno spazio iconico della città, capace di attraversare mode e generazioni senza perdere la propria identità. Lontano dai modelli della grande distribuzione, l’attività di Terrana e Saporito ha mantenuto un’impronta artigianale fondata sulla cura dei dettagli e sull’attenzione alla clientela, in un ambiente dove il tempo sembrava scorrere più lentamente: tra scaffali ordinati e sorrisi sinceri, si percepiva un senso di fiducia che molti nisseni ricordano ancora oggi.
La boutique si affermò soprattutto grazie alla capacità di Angelo Terrana di coniugare equilibrio e collaborazione, condividendo con Michele Saporito un’idea di commercio attento alla città e alle relazioni costruite nel tempo.
Un’eredità che continua nel tempo
Il 14 ottobre 2025 Caltanissetta ha salutato Angelo Terrana, imprenditore che con la sua attività ha contribuito per decenni alla vita economica e sociale della città, lasciando un esempio riconosciuto di professionalità e sobrietà nel commercio locale.
Il sindaco Walter Tesauro, a nome dell’Amministrazione comunale, lo ha ricordato con parole che esprimono il sentimento collettivo: “È andato via un pezzo di storia della nostra città – ha commentato – Angelo Terrana è stato da sempre uno dei pilastri del commercio nisseno, stimato come professionista e come uomo”.
Chi lo ha conosciuto sottolinea la sua disponibilità, la gentilezza e la capacità di instaurare rapporti basati sulla fiducia. Il suo modo di porsi, sempre misurato e rispettoso, ha influenzato anche le nuove generazioni di commercianti.
“Una persona meravigliosa – lo ricorda così Giovanna Saporito, figlia del suo storico socio Michele, oggi alla guida della boutique rinata nel segno della continuità come “Al Cleb” –. Per me era lo ‘zio Angelo’, perché sapeva farsi voler bene con la sua naturale eleganza e quel modo discreto di esserci, sempre. All’apparenza poteva sembrare rigoroso, ma in realtà era una persona profondamente buona e generosa. Ci ha insegnato che la moda non è solo stile, ma attenzione e ascolto. Oggi cerchiamo di portare avanti quello spirito: la sua idea di accoglienza e cordialità continua a vivere in ogni dettaglio del nostro negozio”.
La storia di Angelo Terrana non è soltanto il ricordo di un imprenditore di successo, ma il racconto di un uomo che ha saputo coniugare gusto e sostanza, estetica e valori. Oggi, il suo nome continua a evocare la parte migliore di Caltanissetta: quella fatta di impegno, eleganza e autentico senso di comunità.
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