Animali e come soccorrerli, a Catania percorso a ostacoli - QdS

Animali e come soccorrerli, a Catania percorso a ostacoli

Ivana Zimbone

Animali e come soccorrerli, a Catania percorso a ostacoli

mercoledì 01 Luglio 2020

L’assessore Cristaldi: “Non esistono gattili e canili pubblici. Abbiamo difficoltà a reperire risorse”

CATANIA – La bella stagione è iniziata, rivelandosi il solito incubo per gli animali. I volatili bruciano le loro zampette sui tralicci dell’alta tensione, cani e gatti vengono lasciati sull’asfalto rovente delle autostrade. Poi ci sono quelli che tentano di ucciderli, solitamente con polpette avvelenate.

I VOLONTARI: “IL COMUNE CI AIUTI”
Per fortuna esistono esseri umani sensibili che fanno di tutto per salvare gli animali in pericolo, per assicurare loro un pasto e – nei casi più felici – un tetto e una famiglia. Ma quale ruolo ha il Comune? “Il soccorso per incidentati e avvelenati non è garantito dall’Asp. Non rispondono al telefono e, se lo fanno, intervengono quando ormai è troppo tardi, sotto minaccia di una denuncia. Tutti i giorni mi impegno nel quartiere di Librino, dove i cani vengono abbandonati e uccisi. Cerco di recuperarli, soccorrerli, curarli, farli adottare”, spiega un volontario.
Per suffragare la sua testimonianza, basta provare a telefonare l’Asp in una normale mattina di servizio, simulando un caso d’emergenza: dopo il primo squillo, la linea risulta occupata. Il 112, la forestale e i vigili urbani, invece, si applicano in un continuo “scarica barile” tra vari organi di presunta competenza.

ASSESSORE CRISTALDI, “TROPPE DIFFICOLTÀ”
“A Catania non esistono gattili e canili pubblici, ma solo 4-5 strutture convenzionate che ospitano circa 1500 animali. Oggi scadranno le gare d’appalto per l’accalappiamento e il mantenimento – afferma Michele Cristaldi, assessore del Comune di Catania con delega alla Tutela e benessere degli animali -. Circa il soccorso, per cani e gatti occorre chiamare la Polizia Municipale, mentre per la fauna selvatica il Corpo Forestale”.

Un sistema che nella pratica incontra diversi ostacoli: “La Forestale vede chiusi i centri di recupero e si rivolge alle associazioni per espletare questi servizi, mentre la Polizia Municipale non è attrezzata per l’accalappiamento. L’Asp offre solo servizi sanitari, così serve qualcuno che trasporti gli animali, senza considerare i lunghissimi tempi d’attesa per una semplice radiografia”.

“Serve che l’assessore regionale alla Salute la riformi, visto che è dotata di personale medico retribuito – continua -. Poi c’è il problema dei Comuni limitrofi che, sprovvisti di servizi efficienti, si rivolgono a quello di Catania. Gli interventi si stanno moltiplicando e abbiamo difficoltà a reperire le risorse. Esistono pure segnalazioni inutili di cani in buona salute che, secondo le norme, possono essere lasciati dove sono. Quelli in pericolo di vita, invece, devono essere curati e sterilizzati, per poi essere rimessi su strada o depositati in stallo al canile”.

Anche le adozioni restano compito dei volontari: “Si tratta del mezzo più efficace, ma sono convinto della necessità di un percorso che coinvolga direttamente la cittadinanza e su cui sto lavorando. Bisogna che la gente acceda facilmente ai canili, partecipi alle cure degli animali e li visiti. Sulla pagina Facebook ‘Assessorato Tutela e Benessere Animali – Catania’ si raccolgono alcuni appelli con foto, adesso vorrei trovare il modo di inserirli sul sito del Comune”, conclude Cristaldi.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017