L’estate è appena iniziata, il caldo torrido non si è fatto attendere e nemmeno notizie a metà strada tra l’inquietante e il curioso, come quella giunta da Ibiza con le sue acque blu ma invase dal biacco e quella giunta da Capri dove le autorità locali hanno imposto il divieto di disturbare, pena sanzione non di poco conto.
Buone le notizie, invece, dal turismo pet. “Toscana promozione turistica” ha avviato il tavolo di lavoro dedicato al progetto nato per dare forma all’offerta turistica toscana rivolta a chi viaggia con i propri amici a quattro zampe. Il percorso ha un obiettivo: la costruzione della Carta dei Valori e dei Servizi per l’accoglienza pet-friendly, uno strumento che vada a rafforzare l’identità di una Toscana sempre più inclusiva e attenta alle nuove esigenze di viaggio. L’offerta, comunque, si fa sempre più diffusa sul territorio nazionale. Già l’indagine Coldiretti/Ixe’ 2024 ha evidenziato che sono otto milioni gli italiani che vanno in vacanza portando con sé i propri animali da compagnia, cani in prevalenza ma anche gatti e altri piccoli amici, favoriti da una sempre più attiva cultura dell’accoglienza nelle strutture ricettive nazionali.
Ma il tutto senza lasciare nulla al caso e documenti alla mano. Tra questi il passaporto europeo per animali da compagnia. Un documento di identificazione obbligatorio per gli spostamenti tra i paesi dell’Unione. Contiene una descrizione e i dati dell’animale, compresi il codice del microchip o del tatuaggio, i dati del libretto sanitario (ad es. i dettagli della vaccinazione antirabbica) e gli estremi del proprietario e del veterinario che ha rilasciato il passaporto. Tale documento è valido a vita, a condizione che i dati sanitari dell’animale (ad es. i dettagli della vaccinazione antirabbica) siano sempre in corso di validità.
Dunque buon viaggio, forti dei dati dell’Ufficio studi Enit, secondo cui nel 2025 in Italia si stima un aumento degli arrivi internazionali con tutti i mezzi di trasporto: +11,3 per cento dei turisti aeroportuali, un +5,7 per cento su ferrovia e un +6,9 per cento su strada.

