Milano, 23 dic. (askanews) – “Siamo preoccupati per il silenzio sui tagli al comparto giustizia che rischiano di compromettere in modo significativo il mondo della giustizia italiano. Da un lato i tagli, si parlava di 200 milioni di euro dopo l’approvazione della legge di Bilancio in Consiglio dei ministri, dall’altro le mancate risorse per i 12mila precari del Pnrr. Chiediamo al ministero guidato da Carlo Nordio un chiarimento. I disagi, legati ai vuoti di organico di magistrati, cancellieri e personale amministrativo, si ripercuotono direttamente sulle persone. Tagliare sulla giustizia significa creare un danno, prima di tutto, ai cittadini. Lo scenario che ci ritroveremo fra sei mesi sarà drammatico. Serve chiarezza”. Così la Giunta esecutiva centrale dell’Associazione nazionale magistrati in una nota.

“Lo scenario che ci ritroveremo fra sei mesi sarà drammatico”
