Un "enorme aumento" dei costi di produzione e un calo della produzione dovuto a fenomeni atmosferici avversi connessi a temperature elevate e prolungata siccità
Annata disastrosa per l’uva da tavola. In vista dell’incontro che si terrà mercoledì prossimo a Palermo tra l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, e tutti i sindaci dei Comuni che rientrano all’interno dell’Igp dell’Uva da tavola Canicattì e Mazzarrone, la Giunta comunale di Naro (Agrigento) ha deliberato di riconoscere e dichiarare lo stato di crisi del mercato del comparto dell’Uva da inviare alla Presidenza del consiglio dei ministri e della Regione siciliana. In particolare nel provvedimento si evidenzia come si sia acuita la crisi che già si era manifestata nel periodo dal 2018 al 2020, con un “enorme aumento” dei costi di produzione e un calo della produzione dovuto a fenomeni atmosferici avversi connessi a temperature elevate e prolungata siccità e successive nebbie che hanno danneggiato la produzione.
“Chiederemo con forza – dice il sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara – ai governi di Palermo e Roma di intervenire a sostegno di un settore importante per tante famiglie, mettendo in campo delle misure straordinarie che possano salvaguardare un comparto che rappresenta anche un’eccellenza di prim’ordine per questo territorio.