Il 3 settembre 1982 veniva ucciso da Cosa Nostra a Palermo il prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, insieme alla moglie e all’agente della scorta. A presenziare la cerimonia in memoria del generale a Palermo è l’assessore ai Beni culturali Francesco Scarpinato e il gonfalone della Regione che ha deposto una corona d’alloro in memoria delle vittime. Schifani, invece, ha rilasciato una nota in ricordo di Dalla Chiesa.
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Schifani: “Dalla Chiesa un esempio prezioso che scuote la coscienza civica”
“Nel giorno in cui ricordiamo il sacrificio del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, assassinato dalla mafia il 3 settembre 1982 insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all’agente di scorta Domenico Russo, la Sicilia si stringe attorno alla memoria di un uomo che resta un faro di legalità per le generazioni presenti e future. Dalla Chiesa è per noi motivo di commozione e di profonda gratitudine: in un contesto difficile come quello siciliano, lottò senza tregua contro la criminalità organizzata, pagando con la vita il suo altissimo senso di fedeltà allo Stato. A 43 anni dalla morte, la sua figura continua a costituire un esempio prezioso, capace di scuotere la coscienza civica di ogni cittadino e rappresentante delle istituzioni”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

