A venticinque anni dalla scomparsa del leader socialista, il ricordo della Crisi di Sigonella e delle forze politiche
Il 19 gennaio di ogni anno ricorre l’anniversario della morte di Bettino Craxi, ex Presidente del Consiglio dal 1983 al 1987 e storico leader del Partito Socialista Italiano (PSI). E’ stato protagonista delle stagioni di Mani Pulite, motivo per il quale è stato costretto all’esilio in Tunisia ad Hammamet, dove muore nel 2000. Una delle azioni più importanti del suo periodo al governo avvenne proprio in Sicilia, nella base militare di Sigonella.
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La Crisi di Sigonella: l’anniversario della scomparsa di Bettino Craxi
Una delle azioni più note del governo Craxi è senza dubbio un avvenimento accaduto proprio in Sicilia tra il 7 e il 12 ottobre 1985. Infatti, in quei giorni l’Italia si oppose con forza alla volontà degli Stati Uniti per il rilascio dei terroristi che avevano sequestrato la nave Achille Lauro uccidendo un passeggero statunitense.
L’accaduto rischiò di sfociare in uno scontro armato tra VAM (Vigilanza Aeronautica Militare) e Carabinieri da una parte, e i militari della Delta Force (reparto speciale delle forze armate statunitensi) dall’altra, all’indomani di una rottura politica tra Bettino Craxi e il Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan. Questo passa alla storia come la “Crisi di Sigonella”.
Craxi, il ricordo delle forze politiche
L’anniversario della morte di Bettino Craxi suscita momenti di riflessione e commemorazione in tutte le forze politiche italiane da destra a sinistra. “Non sarebbe dovuto accadere che Bettino Craxi morisse in esilio e che non potesse curarsi in Italia”, il commento di Ignazio La Russa, Presidente del Senato. Anche il Vicepremier Antonio Tajani è andato ad Hammamet a ricordare “uno dei grandi protagonisti della politica italiana del Dopoguerra, che pagò con l’esilio il coraggio di difendere sempre le proprie idee”.
“La storia di Bettino Craxi deve tornare a sinistra, parte questo anno una nuova stagione”. Cosi Enzo Maraio, segretario nazionale del Psi, ad Hammamet – Craxi è sempre stato a sinistra, che quella storia è colonna portante della sinistra italiana ma quando diciamo che vogliamo riportarlo a sinistra intendiamo dire che da oggi impediremo a certa destra di impossessarsi di una grande eredità politica e solleciteremo la sinistra a misurarsi su nuove sfide”.