Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha ricordato il vicequestore aggiunto Antonino “Ninni” Cassarà e l’agente Roberto Antiochia, uccisi in città il 6 agosto 1985 da un commando mafioso di nove uomini armati di kalashnikov.
“Oggi ricordiamo il sacrificio del vicequestore Ninni Cassarà e dell’agente Roberto Antiochia“, ha dichiarato il primo cittadino.
“Il fiuto investigativo di Cassarà è stato un punto di riferimento per il pool di magistrati antimafia e le sue indagini hanno avuto un ruolo di primo piano nell’istruzione del Maxiprocesso“.
“Nel barbaro agguato di stampo mafioso di 37 anni fa perse la vita anche Antiochia, giovane agente del quale si ricorda il coraggio e lo spirito di abnegazione nel condurre indagini al fianco del commissario di polizia Beppe Montana prima e proprio di Cassarà in seguito”, ha aggiungo Roberto Lagalla.
Fonte foto: napolitan.it

