Ecco l'anticiclone africano Scipione: oltre 30 gradi ad Agrigento, Catania e Siracusa - QdS

Ecco l’anticiclone africano Scipione: oltre 30 gradi ad Agrigento, Catania e Siracusa

Ecco l’anticiclone africano Scipione: oltre 30 gradi ad Agrigento, Catania e Siracusa

Redazione  |
martedì 20 Giugno 2023

Una massa d`aria subtropicale sta risalendo dal Sahara, dall`Algeria verso il Mediterraneo

Inizia la prima ondata di caldo del 2023 con l`anticiclone africano Scipione. Da oggi fino a venerdì la canicola sarà opprimente, toccheremo valori record oltre i 40°C ed avremo anche tanta umidità.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, informa che, a partire da oggi, il termometro si impennerà, dapprima su Sardegna, Toscana e Lazio poi su tutta l`Italia.

Una massa d`aria subtropicale sta risalendo dal Sahara, dall`Algeria verso il Mediterraneo: scorrendo sopra il Mare Nostrum, acquisterà umidità e si espanderà dalla Sardegna verso il Centro e poi anche sul resto del nostro Paese. Staremo per 4 giorni sotto la Gobba del Cammello, come viene chiamato in gergo il promontorio di alta pressione collegato all`anticiclone africano.

Quando arriva l`Anticiclone delle Azzorre, da Ovest, dall`Oceano Atlantico, il caldo è sopportabile con picchi di 32-34°C, ma basso contenuto di umidità; quando arriva l`anticiclone africano da Sud, dal Sahara, il caldo è insopportabile con picchi di 35-39°C e tanta umidità nell`aria. Con questa prima ondata di caldo del 2023 saliremo anche oltre i 40°C, sono previsti picchi di 43°C nella Sardegna sudoccidentale: questo caldo, improvviso, imperante e fastidioso è legato al periodo, siamo a 24 ore dal Solstizio e le giornate sono lunghissime, il sole è presente sopra l`orizzonte per almeno 15 ore e scalda continuativamente.

Dal punto di vista delle previsioni, non dobbiamo segnalare un granchè per quanto riguarda lo stato del cielo ed i fenomeni; è prevista solo una maggiore nuvolosità nelle prossime ore sul fianco occidentale: si tratterà perlopiù di velature causate anche dalla sabbia del deserto che risalirà insieme al caldo dall`Algeria. In pratica i cieli saranno a tratti giallognoli, ma ciò non impedirà al sole di riscaldare in modo consistente tutta la colonna troposferica.

Questo riscaldamento violento dell`aria porterà nel pomeriggio di oggi alcuni valori `magrebini`, localmente 10 gradi oltre la media del periodo: Oristano 40 gradi; Carbonia 37; Bolzano e Siracusa 35; Ferrara, Foggia, Forlì, Nuoro, Rovigo, Sassari e Taranto 34; Agrigento, Bologna, Catania, Firenze, Mantova, Padova e Pesaro 33.

Domani la `schedina dei numeri massimi` vedrà un ulteriore aumento: Oristano 41 gradi; Carbonia 39; Bolzano e Nuoro 38; Siracusa e Taranto 37; Agrigento, Ferrara, Foggia, Forlì e Rovigo 36; Bologna, Catania, Firenze, Matera, Padova e Pesaro 35. Infine, da giovedì, nella `lista delle città roventi` entrerà anche Roma con 37°C e, mentre anche Firenze e Terni raggiungeranno i 37°C, Bari e Barletta schizzeranno addirittura a 38°C all`ombra.

Febbre umana fino a venerdì dunque, in qualche caso anche febbre da cavallo: l`anticiclone africano Scipione ci colpirà duramente per 4 giorni poi arriveranno dei temporali; speriamo che gli acquazzoni non risultino troppo intensi, ma dobbiamo ricordare che il calore accumulato, quindi l`energia e il combustibile per i temporali, sarà estremamente elevato da giovedì in poi.

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