Nella mattinata di oggi presso la sede dell'Odg Sicilia si è tenuta una seduta della Commissione Antimafia presieduta dal deputato Antonello Cracolici
Nella mattinata di oggi presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti Sicilia si è tenuta una seduta della Commissione Antimafia presieduta dal deputato PD Antonello Cracolici, alla presenza dei direttori delle principali testate giornalistiche siciliane.
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Cracolici: “Minacce e querele temerarie mettono a bavaglio l’opinione pubblica”
“Oggi manifestiamo la piena solidarietà, non solo mia, ma anche dell’intero parlamento siciliano, nei confronti dei giornalisti, per coloro che sono a rischio con diverse modalità di intimidazione”. Così il presidente dell’Antimafia regionale, Antimafia, Antonello Cracolici, parlando durante una seduta della commissione convocata nella sede dell’Ordine dei giornalisti a Palermo, alla presenza dei direttori delle principali testate giornalistiche in Sicilia.
“Non sono soltanto minacce – aggiunge Cracolici – come è capitato ad esempio a Salvo Palazzolo, ma di querele temerarie e tentativi di mettere il bagaglio alla possibilità di far conoscere pezzi di verità all’opinione pubblica”.
Operazione “Mercurio”, Castiglione si dimette dalla Commissione Antimafia e dal gruppo all’Ars
All’alba di ieri mattina, l’operazione “Mercurio” ha portato all’arresto del deputato regionale catanese Giuseppe Castiglione, accusato di voto di scambio politico-mafioso. Castiglione, esponente del gruppo parlamentare “Popolari e Autonomisti” all’Assemblea Regionale Siciliana, è stato posto al centro di un’inchiesta che ha scosso il panorama politico siciliano.
A seguito dell’arresto, Castiglione ha deciso di presentare le dimissioni sia dal gruppo parlamentare “Popolari e Autonomisti” sia dalle commissioni legislative di cui faceva parte, tra cui la Commissione Affari Istituzionali e la Commissione Antimafia. La notizia è stata diffusa dal suo legale, l’avvocato Salvatore Pace, che ha dichiarato: “Ho appreso che il mio assistito, l’onorevole Giuseppe Castiglione, ha espresso la volontà di dimettersi dal gruppo ‘Popolari e Autonomisti’ e dalle commissioni legislative di cui era componente (Affari Istituzionali e Antimafia)”.