Dovrebbero essere i Crosstrek 2.0i e-Boxer Style prodotti da Subaru i fuoristrada che la Regione si appresta ad acquistare per rimpolpare il parco mezzi a disposizione degli operai addetti allo spegnimento dei roghi.
Quasi un mese dopo l’avvio della stagione antincendio, che anche quest’anno così come nel 2024 è partita a maggio e non, come da tradizione, a giugno, negli uffici del Comando del Corpo forestale è stato firmato il decreto con cui si autorizza l’acquisizione della fornitura di automezzi 4×4 “per garantire la tempestiva mobilità dei Dos (direttori operazioni di spegnimento)”. A firmare il provvedimento è stata la dirigente generale Dorotea Di Trapani.
L’accordo Consip
La scelta di puntare sui mezzi prodotti dalla nota azienda automobilistica giapponese scaturisce dalla decisione di aderire a uno dei lotti previsti da una convenzione Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana. La Subaru, infatti, si è aggiudicata il terzo lotto della gara indetta in materia di “fornitura di veicoli per le forze di sicurezza e relativi servizi connessi e opzionali”. Dopo aver verificato le caratteristiche dei Crosstrek 2.0i e-Boxer Style, gli uffici regionali le hanno dichiarate “compatibili con quelle previste in progetto”. La palla passerà adesso all’azienda che dovrà verificare la “fattibilità e compatibilità tecnica degli allestimenti o personalizzazioni richiesti dal Comando”. Il progetto della Regione prevede una spesa di 4.777.500 euro, che, al netto degli oneri e dei costi amministrativi, consentiranno di acquistare 84 mezzi.
Gli altri fondi
L’investimento del governo Schifani è collegato alla programmazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027, che riserva al Corpo forestale oltre 29 milioni di euro. Da quest’anno e fino al 2028 – le somme per quest’ultima annualità saranno inserite nel bilancio di previsione 2026-2028 – sono stati accantonati fondi per finanziare altri due interventi nell’ambito del parco mezzi: 18.522.000 euro sono destinati all’acquisto di pick-up a cabina doppia e quattro porte con serbatoio da tremila litri, mentre 6.438.600 euro sono previsti per pick-up simili ma con serbatoi da 400 litri.
Le polemiche del 2024
L’anno scorso, attorno all’acquisto di autobotti e auto-cabinati allestiti per essere utilizzati in occasione degli interventi di spegnimento dei roghi specialmente in zone boschive e sterrate, tra i forestali stagionali c’è chi sollevò profonde perplessità sull’adeguatezza dei mezzi. La Regione aveva speso circa 20 milioni di euro, al termine di una gara d’appalto parecchio travagliata, tra annullamenti e modifiche al bando di gara. Oltre alle prime impressioni dirette che filtravano dagli addetti ai lavori, a mettere in dubbio la validità della fornitura era stata l’indicazione presente nel manuale di utilizzo allegato a ogni auto-cabinato. Nel documento veniva specificato che “la macchina consente l’esecuzione di interventi di estinzione incendi in ambito cittadino”. I sindacati protestarono, ma sia l’azienda produttrice che la Regione rassicurarono tutti. Secondo la società fornitrice si sarebbe trattato soltanto di un refuso.
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