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Apofrut inaugura ampliamento dello stabilimento di Scanzano Jonico

Apofrut inaugura ampliamento dello stabilimento di Scanzano Jonico

Capacità raddoppiata, in 5 anni investiti 8 milioni di euro

Roma, 26 set. (askanews) – Apofruit Italia ha inaugurato l’ampliamento dello stabilimento di Scanzano Jonico, evento conclusivo delle celebrazioni dei 65 anni dalla fondazione di questa cooperativa. Assieme ai vertici Apofruit, sono intervenuti Pasquale Cariello, sindaco di Scanzano Jonico, Innocenzo Guidotti, presidente di Legacoop Basilicata, Carmine Cicala, assessore della Regione Basilicata alle Politiche Agricole. E un messaggio è arrivato dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e dal presidente di Nomisma Paolo De Castro.

Il ministro Lollobrigida ha ricordato che l’ortofrutta è il primo comparto agricolo italiano e vale 17 miliardi di euro, quasi un quarto del valore della nostra agricoltura. Negli ultimi 10 anni il valore della produzione ortofrutticola è aumentato di oltre il 50%; l’Italia è il primo produttore europeo di mele, uva, kiwi e nocciole, con 126 prodotti ortofrutticoli e denominazioni riconosciuti in Europa. Siamo al vostro fianco, vi accompagniamo – ha concluso il ministro – in questa crescita così come deve fare un buon governo, che vuole utilizzare al meglio i fondi pubblici, che vuole garantire la copertura alle aziende sui nuovi investimenti di internazionalizzazione e dare un grande sostegno a tutto il comparto”.

Nel corso dell’evento sono stati resi noti i dati delle liquidazioni primaverili 2025, che quest’anno ammontano complessivamente a 22 milioni. “Si è chiuso oggi – ha spiegato Mirco Zanotti, presidente di Apofruit – il ciclo di celebrazioni iniziato il 4 maggio scorso in Romagna. La tappa di Scanzano ha quindi concluso il percorso, offrendo ai soci di Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia una visione complessiva del lavoro svolto e dei risultati raggiunti”.

Lo stabilimento di Scanzano è stato interessato da un intervento di ammodernamento, con un sostanziale raddoppio della propria capacità. La sala di lavorazione è stata ampliata e completamente condizionata, sono stati creati nuovi ambienti per l’imballaggio e una pensilina per il ritiro dei prodotti. Inoltre, è stato rifatto il piazzale e sono stati installati sul tetto pannelli fotovoltaici le celle frigorifere sono passate da 5 a 14. Negli ultimi cinque anni Apofruit ha investito su Scanzano oltre 8 milioni di euro, trasformando lo stabilimento in un hub moderno e operativo 12 mesi l’anno. Qui si lavorano clementine, arance e limoni da ottobre a maggio, fragole da dicembre a giugno e uva da tavola da luglio a novembre, con una doppia linea di lavorazione dedicata rispettivamente sia al convenzionale che al biologico.

Ancora, il presidente Zanotti ha precisato: “a Scanzano, nel 2024 sono stati lavorati e movimentati 83.000 quintali di agrumi, 55.000 di fragole, 50.000 di pesche, 40.000 di albicocche e 35.000 di uva da tavola, con liquidazioni ai soci pari a circa 35 milioni di euro. Lo stabilimento garantisce occupazione continuativa a 20 dipendenti fissi e a circa 200 lavoratori stagionali, per una media di 162 giornate lavorative”.