Agrigento

Appello per l’Assemblea territoriale idrica: “Dare certezza e una governance stabile”

AGRIGENTO – La difficile gestione del servizio idrico continua a tenere banco in tutto il territorio agrigentino. Nei giorni scorsi, a seguito delle dimissioni dal Consiglio direttivo dell’Ati (Assemblea territoriale idrica) del sindaco di Favara Anna Alba, il primo cittadino di Ribera Carmelo Pace ha chiesto al presidente dell’Ati, nonché sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, la convocazione immediata dell’Assemblea.

Tale decisione, come evidenziato dal Comune di Ribera, è scaturita dal fatto che il primo cittadino Pace condivide in pieno le motivazioni della collega di Favare, la quale ha lamentato l’immobilismo dell’organo che si occupa del servizio idrico integrato in provincia di Agrigento. In particolare, si vuole sollecitare l’Ati ad assumere decisioni importanti e improcrastinabili.

“La vicenda dell’Ati – ha detto il sindaco di Ribera – è complessa e come tale va affrontata con immediatezza. Spero che questo gesto possa dare il giusto impulso ai sindaci, al fine di rappresentare l’interesse di tutti i cittadini”.

“Non possiamo perdere altro tempo prezioso – ha aggiunto – bisogna dare certezze e una governance stabile per la gestione del servizio idrico integrato a tutti i 43 comuni della provincia. I nostri cittadini hanno bisogno di risposte certe e inequivocabili che devono andare nella direzione di un servizio efficiente, ma soprattutto sussiste la necessità di mirare al risparmio delle bollette dell’acqua che continuano a essere troppe care”.