L'implementazione del software potrebbe costituire il primo passo verso un controllo sempre più stretto dei dispositivi e delle comunicazioni private.
Apple a caccia delle foto di abusi su minori. Gli iPhone degli utenti verranno setacciati da un nuovo software in grado di individuare file riconducibili alla pedopornografia caricati su iCloud. La tecnologia – identificata come ‘neuralMatch – dovrebbe entrare in funzione negli Usa entro la fine dell’anno. Apple, come scrive il New York Times, si appresta anche a fornire uno strumento ai genitori, che saranno in grado di verificare se e quando i loro figli inviano e ricevono immagini di nudo in un messaggio.Le immagini giudicate sospette dal software verranno esaminate da una persona: in caso di effettiva pedopornografia, l’account dell’utente coinvolto verrà sospeso e verrà inviata una segnalazione al Centro nazionale per i bambini scomparsi e sfruttati verrà informato.
Il colosso di Cupertino assicura che i nuovi software verranno utilizzati nel rispetto della privacy degli utenti. Le perplessità, però, non mancano. L’implementazione del software potrebbe costituire il primo passo verso un controllo sempre più stretto dei dispositivi e delle comunicazioni private. Il professor Matthew D. Green, docente di crittografia alla Johns Hopkins University, accende i riflettori sulla possibilità che lo strumento diventi appetibile per governi e autorità. “Non vedo come possano dire no da questo punto in poi”, dice al NYT facendo riferimento alle pressioni e alle richieste che Apple potrebbe trovarsi ad affrontare.