L’Arabia Saudita ha lanciato la sua prima donna nello spazio, l’astronauta Rayyanah Barnawi, ricercatrice di cellule staminali del cancro. Dell’equipaggio del volo privato fanno parte anche l’ex pilota di caccia della Royal Saudi Air Force Ali Al-Qarni, l’ex astronauta della Nasa e prima donna comandante della stazione che detiene il record degli Stati Uniti per 665 giorni nello spazio Peggy Whitson e l’imprenditore americano John Shoffner, ex pilota e proprietario di una squadra di corse automobilistiche sportive che gareggia in Europa. I quattro astronauti trascorreranno poco più di una settimana presso Stazione spaziale Internazionale prima di tornare a casa con un ammaraggio al largo della costa della Florida.
In Arabia Saudita si parla di “missione storica”
L’emittente al-Arabiya parla di ”missione storica” per l’Arabia Saudita. Prima di Barnawi e al-Qarni, infatti, solo un principe saudita si lanciò a bordo dello shuttle Discovery nel 1985. ”Ciao dallo spazio! E’ incredibile vedere la Terra da questa capsula”, ha detto Barnawi in orbita. Al-Qarni ha aggiunto: “mentre guardo fuori nello spazio, non posso fare a meno di pensare che questo sia solo l’inizio di un grande viaggio per tutti noi”.
Si tratta del secondo volo privato verso la stazione spaziale organizzato dalla Axiom Space di Houston. Il primo è stato l’anno scorso da tre uomini d’affari, tra cui il pilota di caccia israeliano Eytan Stibbe, con un altro astronauta della Nasa in pensione.

