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Archeologia, Regione sottopone a vincolo Monte Pietraperciata

L’Assessorato regionale dei Beni Culturali ha dichiarato l’Area archeologica di Monte Pietraperciata” in territorio di Centuripe (En), area di interesse archeologico, sottoponendola a tutela.
Il provvedimento, assunto con decreto a firma del dirigente generale, Sergio Alessandro, voluto dall’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, ha, così, definito un procedimento avviato dalla Soprintendenza di Enna per proteggere da possibili utilizzazioni improprie un’area archeologica particolarmente interessante per le testimonianze contenute.
“Ho seguito personalmente la vicenda – sottolinea l’assessore dei beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà – perché ritengo bene prioritario la salvaguardia di un’area paesaggistica e ambientale della Sicilia centrale dove sono custodite preziose testimonianze del periodo Eneolitico e del Bronzo antico. Posso dire che qui non potrà sorgere nessuna discarica. Con il vincolo abbiamo voluto proteggere un territorio e la sua storia, scongiurando, definitivamente il rischio di adibire l’area a una discarica che avrebbe prodotto un incalcolabile danno per la collettività tutta. L’istituzione dell’area archeologica, assunta nell’interesse della comunità non deve essere vista come un limite a fare, ma come un’occasione per apprezzare la peculiarità del proprio territorio e a valorizzarlo, come momento di consapevolezza e coscienza che costringe gli amministratori a farne un buon uso.”.
L’interesse archeologico di Monte Pietraperciata assume un carattere di particolare importanza, in quanto complesso rupestre con strutture ipogeiche, costruzioni sotterranee di interesse storico e antropologico, che custodiscono importanti documenti di arte rupestre preistorica. Le raffigurazioni che si trovano all’interno dell’area risalgono al periodo che si colloca tra l’Eneolitico e il Bronzo antico e sono tra le prime rinvenute nella Sicilia centro-orientale; contengono elementi figurativi ad asterisco e a forma di stella che potrebbero avere anche un forte contenuto simbolico astrale. Alcune delle figure riprodotte rappresentano, peraltro, tra i primi elementi di collegamento, fino ad oggi noti, tra l’arte rupestre preistorica della Sicilia centro-orientale e quella della parte occidentale dell’Isola.
Grazie all’apposizione del vincolo di tutela l’intera area di Monte Pietraperciata viene posta in salvaguardia con lo scopo del mantenimento dello stato attuale dei luoghi affinché non ne venga danneggiata la prospettiva, le caratteristiche paesaggistiche e l’integrità ambientale.