“Abbiamo quasi finito la prima fase della vaccinazine, che comprende anziani nelle Rsa e operatori sanitari. Adesso inizieremo a vaccinare over ottanta. Per la seconda fase sarà necessario avere 13 milioni di dosi infatti comprende circa 6 milini e mezzo di persone”, ha proseguito.
“Poi sarà la volta degli over sessanta con patologie critiche e vulnerabili. Poi si passerà al terzo gruppo: lavoratori dei servizi essenziali, le forze armate, polizia penitenziaria e carcerati. Infine sarà la volta di tuti gli altri”, ha proseguito.
“Per Astrazeneca – ha sottolineato il commissario – è consigliata la somministrazione per i cittadini dai 18 ai 55 anni per una maggiore efficenza. Abbiamo quindi deciso di continuare a somministrare i vaccini Pfizer e Moderna alle persone anziane e più vulnerabili. I vaccini di Astrazeneca andranno invece a avviare un percorso parallelo, fino a 55 anni”.
“Oggi supereremo il primo milione di italiani definitivamente vaccinati” ha spiegato facendo riferimento alla seconda dose del vaccino.
“La discussione sul produrre anche nel nostro Paese vaccini Moderna e Pfizer è in corso – ha detto Arcuri -. Nel nostro Paese ci sono comunque le facilities necessarie per far andare in porto questa operazione. Il mio auspicio è quello di riscire a far avere il maggior numero di dosi di vaccino possibili in Italia”.
(ITALPRESS).