Tragico incidente oggi, 6 novembre, ad Arignano, in provincia di Torino. Per cause da accertare si è verificato lo scontro tra un autobus pieno di studenti e una macchina che ha provocato la morte della persona alla guida dell’auto.
Sul bus viaggiavano circa una cinquantina di persone. I contusi a bordo sono circa una ventina: sarebbero tutti ragazzi che andavano a scuola ma nessuno, secondo le prime informazioni, sarebbe grave.
Incidente ad Arignano
Sul posto stanno intervenendo i sanitari del 118 di Azienda Zero con diverse ambulanze e i vigili del fuoco. Presente anche l’elicottero del servizio regionale di elisoccorso e le forze dell’ordine per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Secondo le prime frammentarie informazioni sulla dinamica dell’incidente, l’automobile, una Bmw, nell’urto è stata distrutta. Il pullman, secondo persone sul posto, presenta un danno al paraurti anteriore. Cinque sono le ambulanze arrivate da Chieri per prestare le cure ai contusi. L’urto si è verificato all’incrocio fra le vie Borgo Cremera e via Borgonuovo, all’ingresso di Arignano.
Una prima sommaria ricostruzione ha portato a concludere che la Bmw, nell’imboccare una curva, si sia ritrovata sulla corsia opposta. L’autista del pullman sarebbe riuscito a sterzare verso destra ma non a evitare l’urto.
La vittima
Il conducente della Bmw – un 33enne residente a Mombello nel Torinese – sempre in base alle prime informazioni, stava rientrando a casa dal lavoro. Gli studenti, residenti nell’Astigiano, frequentano un liceo e un istituto tecnico di Chieri.
Zangrillo sull’incidente ad Arignano: “vicinanza a tutti i coinvolti”
“Esprimo la mia più sincera vicinanza a tutti i coinvolti nell’incidente di questa mattina ad Arignano: alla famiglia della vittima, ai ragazzi feriti e profondamente colpiti da quanto accaduto e al conducente dello scuolabus”. Lo dichiara il ministro Paolo Zangrillo in merito all’incidente di Arignano tra un’auto e uno scuolabus, in cui l’automobilista ha perso la vita e sono rimasti feriti alcuni studenti.
“Un ringraziamento sentito ai sanitari, ai vigili del fuoco e a tutte le forze dell’ordine che sono intervenuti sul posto con la massima efficienza e professionalità – prosegue il ministro – Continueremo a lavorare con impegno per rendere la società più sicura e prevenire in futuro disgrazie del genere”.
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