Roma, 1 ago. (askanews) – “Giorgio Armani S.p.A. accoglie con amarezza e stupore la decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), giunta a conclusione del procedimento avviato a luglio 2024 per presunta pubblicità ingannevole, con la quale la società G.A Operations e la capogruppo Giorgio Armani S.p.A vengono sanzionate”. Secondo quanto afferma la società con un comunicato, la decisione dell’Antitrust “non tiene infatti in alcuna considerazione il decreto con cui il Tribunale di Milano ha revocato, anticipatamente, l’amministrazione giudiziaria di GAO, riconoscendole che, una volta analizzato approfonditamente i sistemi di controllo e vigilanza utilizzati da tempo dal Gruppo Armani nei confronti della filiera ‘il risultato di eccellenza cui si ritiene essere pervenuta la Società è stato reso possibile – in un arco temporale contenuto – proprio in considerazione del fatto che al momento dell’applicazione della misura esistevano già sistemi di controllo della supply chain strutturati e collaudati’”.
Inoltre, durante tutta l’istruttoria, durata un anno, Armani ha risposto a tutte le richieste dell’Autorità “senza tuttavia avere la possibilità di instaurare un rapporto costruttivo finalizzato a far comprendere compiutamente le ragioni della propria posizione. La decisione verrà quindi impugnata davanti al Tar – annuncia Armani – nella certezza di aver sempre operato con la massima correttezza e trasparenza nei riguardi dei consumatori, del mercato e degli stakeholder, così come dimostrato dalla storia del Gruppo”. (fonte immagine: Armani SpA).

