Le Zes (Zone Economiche Speciali) vanno applicate anche e soprattutto alle zone turistiche in Sicilia, con i relativi vantaggi discali ed economici. Questa è l’idea espressa da Gaetano Armao, candidato alla presidenza della Regione Siciliana.
La proposta figura nel programma elettorale di Armao, leader del cosiddetto “Terzo Polo” siciliano in vista delle elezioni del 25 settembre.
“In Sicilia le Zes sono state implementate, su mia proposta, da ulteriori vantaggi fiscali così da definirle ‘super Zes‘. La stessa cosa è avvenuta per le misure del Governo nazionale che vanno sotto il nome di ‘Resto al Sud’, cui si aggiungono in Sicilia i vantaggi fiscali per le imprese siciliane previste da ‘Resto in Sicilia’, richiesta di vantaggi che va presentata tra il 15 e il 30 settembre. Altra proposta che mi sento di avanzare è la necessità di estendere le Zes alle zone turistiche che oggi non sono comprese”.
Queste le parole di Gaetano Armao, assessore all’Economia della Regione siciliana e candidato governatore del “Terzo Polo”, durante un incontro con i dirigenti di Confcommercio.
“L’attrazione di investimenti e di un efficace sviluppo delle imprese siciliane – ha aggiunto il candidato del “Terzo Polo” – è connesso alle opportunità fiscali che derivano dalla condizione di insularità, che è il presupposto per garantire una fiscalità di sviluppo alla Sicilia e, nel contempo, rafforzare le misure di attrazione di investimenti delle Zes”.
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