Messina Denaro, arrestata insegnante e presunta amante: chi è
29 Aprile 2025

Messina Denaro, arrestata una seconda insegnante e presunta amante: ecco chi è

Messina Denaro, arrestata una seconda insegnante e presunta amante: ecco chi è

Redazione  |
lunedì 14 Aprile 2025

La donna è accusata di favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza della pena.

Arrestata una seconda insegnante, accusata di essere stata amante e di aver favorito la latitanza del boss Matteo Messina Denaro: l’indagata è Floriana Calcagno, professoressa di matematica a Mazara del Vallo (TP).

L’accusa nei suoi confronti è di favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza della pena. Si ricorda che per l’indagata sussiste il principio d’innocenza fino a sentenza definitiva, in base a quanto previsto dall’art. 27 della Costituzione.

Messina Denaro, arrestata seconda insegnante: chi è

La professoressa di matematica Floriana Calcagno, 50 anni, è accusata di favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza della pena. Secondo la Procura, sarebbe stata una delle figure chiave della rete di protezione del boss Messina Denaro durante la lunga latitanza. La donna, arrestata nelle scorse ore dai carabinieri del Ros e dai poliziotti del servizio centrale operativo, avrebbe avuto anche una relazione con il boss di Castelvetrano.

Il rapporto col boss

Pare che dopo l’arresto di Messina Denaro, Floriana Calcagno si sia presentata in caserma dichiarando di aver avuto una relazione con un certo “Francesco Salsi“, che diceva di essere un medico in pensione. Sarebbe stata questa una delle tante identità false del boss. Al tempo, la donna avrebbe dichiarato di essere all’oscuro della vera identità del boss; le indagini e le intercettazioni, però, avrebbero rivelato una realtà diversa. Una relazione intensa, fatta anche di vacanze assieme e premure varie in considerazione dei problemi di salute del boss.

Per la Procura, Floriana Calcagno sarebbe stata una vera e propria complice del boss. Secondo i magistrati, infatti, la donna avrebbe fornito all’allora boss latitante “sostegno logistico, aiuto e supporto morale e materiale nel territorio di Campobello di Mazara, Mazara del Vallo, Tre Fontane e in altre località della provincia di Trapani, al fine di soddisfarne anche le primarie esigenze personali, assicurandogli attraverso un sistema di staffetta e scorta con la propria autovettura, la possibilità di spostarsi in modo riservato sul territorio e di non essere catturato dalle forze dell’ordine”.

Il boss l’avrebbe chiamata con svariati soprannomi, da “Sbrighisi” a “handicappata” a “luce”.

Laura Bonafede, l’altra amante

Floriana Calcagno è la seconda insegnante arrestata con l’accusa di aver protetto Messina Denaro. L’altra, anche lei presunta amante del boss, è la storica compagna Laura Bonafede. Pare che la donna fosse estremamente gelosa della rivale, come dimostrerebbero dei pizzini finiti in mano agli inquirenti.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Immagine di repertorio

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017