Avrebbe prestato soldi con tanni di interessi superiori al 100% percepiti in contanti o attraverso l’incasso di assegni e ancora con l’acquisto a prezzo irrisorio di un immobile nonché attraverso la concessione a titolo gratuito di un esercizio commerciale. Per questi motivi un imprenditore di 37 anni di Corleone è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di usura su ordinanza di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Termini Imerese.
Le indagini
Il provvedimento scaturisce da una complessa attività investigativa condotta dai militari dell’Arma durata oltre un anno, da giugno 2024 a luglio scorso, a seguito della segnalazione da parte dell’associazione antiracket Addiopizzo e la relativa denuncia sporta dal titolare di un esercizio commerciale di Corleone, in provincia di Palermo.
Le indagini, condotte attraverso intercettazioni telefoniche, accertamenti bancari e testimonianze, hanno permesso di ricostruire numerose condotte di natura usuraria, che sarebbero state commesse dall’indagato tra il 2022 ed il 2024 nei confronti della vittima.
In particolare, l’arrestato, in cambio di prestiti, avrebbe preteso interessi percentuali superiori al 100%, percepiti in contanti, oppure tramite l’incasso di assegni, e ancora, con l’acquisto a prezzo irrisorio di un immobile, nonché attraverso la concessione a titolo gratuito di un esercizio commerciale.
Ad aprile sequestrati conti correnti e un terreno
Il quadro investigativo iniziale, che ha portato lo scorso aprile all’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo di una ingente somma di denaro su conti correnti e, di un appezzamento di terreno nei confronti dell’indagato, è stato rafforzato dall’identificazione di un’altra vittima e dal conseguente approfondimento investigativo, che ha portato all’emissione della misura di custodia, oltre che del decreto di un ulteriore sequestro preventivo ai fini di confisca eseguito nella medesima circostanza.
L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Termini Imerese, ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria.

