Arrestato pusher dei vip a Palermo, droga anche a Miccichè - QdS

Arrestato il pusher dei vip a Palermo, “anche Miccichè tra i clienti”. L’ex presidente Ars: “Mai vista droga”

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Arrestato il pusher dei vip a Palermo, “anche Miccichè tra i clienti”. L’ex presidente Ars: “Mai vista droga”

Redazione  |
giovedì 29 Giugno 2023

Scattano le manette per Mario Di Ferro, gestore del ristorante di Villa Zito. Avrebbe ceduto dello stupefacente anche a Miccichè. L'ex presidente dell'Ars non risulta indagato.

Il Giudice per le indagini preliminari di Palermo, Antonella Consiglio, ha disposto una misura cautelare per sei persone, accusate di aver venduto e ceduto droga nel capoluogo siciliano. A riportarlo è il quotidiano “La Repubblica”.

Tra gli arrestati figurerebbe anche Mario Di Ferro, gestore del ristorante di Villa Zito fermato lo scorso 4 aprile mentre cedeva una dose di cocaina a Giancarlo Migliorisi, ex collaboratore dello staff del presidente dell’Ars Gaetano Galvagno. Obbligo di firma, invece, per tre dipendenti del ristorante sito in via Libertà.

All’epoca dei fatti, lo chef sarebbe stato sopreso all’interno di un’auto modello Range Rover in cambio di una somma di 300 euro in contanti. A seguito della verifica la notizia relativa al coinvolgimento di Migliorisi, il presidente dell’Ars aveva provveduto a licenziare il suo collaboratore.

Droga a Palermo, anche l’ex presidente Ars tra clienti

Di Ferro sarebbe accusato di aver passato lo stupefacente anche a Gianfranco Miccichè, ex senatore di Forza Italia e presidente dell’Assemblea regione siciliana. L’ex esponente azzurro, comunque, non risulterebbe indagato. L’inchiesta è coordinata dal procuratore capo Maurizio De Lucia e dall’aggiunto Paolo Guido.

Miccichè: “Andavo a sue feste, ma mai vista droga”

“Prima di potere dire qualcosa devo capire cosa c’è nell’inchiesta in cui non sono indagato, ma posso dire che sono dispiaciuto per Mario Di Ferro: è un caro amico che conosco e frequento da moltissimi anni”, ha commentato Gianfranco Miccichè all’Ansa.

Andavo alla sue feste che erano sempre molto divertenti, frequentate da tantissima gente e dove non ho mai visto della droga“, ha concluso l’ex presidente dell’Ars.

“Mia coscienza a posto”

“Escludo in maniera categorica che io mi muova in macchina con lampeggiante acceso. È un errore che ho fatto nella vita di cui sono pentito. Considero molto più importante nella mia vita di essere stato onesto, non avere mai fatto male a nessuno, non avere mai rubato un centesimo. Poi ognuno di noi qualche errore nella vita lo ha fatto. L’importante è essere a posto con la propria coscienza, ed io lo sono”, ha aggiunto successivamente Miccichè attraverso una nota.

Foto di repertorio

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