Dopo anni di ricerca e aggiornamenti, Moderna ha ottenuto l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia federale statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, per un nuovo vaccino contro il Covid, mNEXSPIKE, che promette di proteggere meglio le persone a rischio, con una maggiore efficacia e una logistica più semplice rispetto ai precedenti.
La nuova generazione di vaccino
mNEXSPIKE è un vaccino mRNA aggiornato contro il COVID-19 e pensato principalmente per due categorie: gli adulti dai 65 anni in su, che rappresentano la fascia più vulnerabile alle complicanze del virus, e le persone dai 12 ai 64 anni con almeno una condizione medica preesistente che le espone a un rischio maggiore di malattia grave, dall’obesità al diabete.
Le differenze
Rispetto al primo vaccino di Moderna, Spikevax, il nuovo mNEXSPIKE presenta diversi miglioramenti, a cominciare da quello che più interessa la popolazione: i test clinici hanno dimostrato una maggiore protezione rispetto a Spikevax tra gli adulti over 18.
Un altro aspetto molto importante riguarda le modalità di conservazione, più semplici rispetto al vaccino precedente: può essere conservato in frigoriferi standard, un aspetto che rende più semplice la distribuzione anche nei paesi con risorse sanitarie limitate.
mNEXSPIKE presenta miglioramenti sostanziali anche nell’azione: il nuovo vaccino è stato progettato per colpire porzioni specifiche della proteina spike del virus, invece di tutta la proteina, utilizzando dosi più basse ma con efficacia equivalente o superiore
Effetti collaterali
Come tutti i vaccini, anche mNEXSPIKE può causare effetti collaterali, nella maggior parte dei casi lievi e temporanei: dolore al sito di iniezione, affaticamento, febbre, mal di testa, dolori muscolari o articolari. In rari casi, lo precisa Moderna, soprattutto nei maschi tra i 12 e i 24 anni, possono verificarsi miocarditi o pericarditi. Il vaccino resta non indicato per chi ha avuto reazioni allergiche gravi a precedenti vaccini Moderna o ai suoi componenti, così come per chi ha avuto miocardite o pericardite in passato senza un consulto medico prima della somministrazione.

