La decisione del Tar Sicilia consente al deputato Andrea Messina di conservare il seggio all'Assemblea regionale siciliana.
Il deputato regionale Andrea Messina (Democrazia cristiana) conserva il seggio a Sala d’Ercole all’Assemblea regionale siciliana. Lo ha stabilito il Tar che ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto da Giuseppe Marletta, avvocato ed ex assessore al Comune di Catania sotto la sindacatura di Raffaele Stancanelli.
Le presunte irregolarità
Marletta aveva rilevato l’esiguità di uno scarto di appena 15 voti con Messina (3.691 contro 3.676) e aveva denunciato una serie di presunte irregolarità che si sarebbero registrati in alcuni seggi elettorali in occasione delle elezioni Regionali del 25 settembre 2022.
In occasione di quella tornata elettorale, infatti, alla lista “DC – Democrazia Cristiana” è stato attribuito un seggio nel collegio provinciale di Catania. Nelle scorse settimane, però, i giudici amministrativi avevano dichiarato “irricevibili o inammissibili” alcuni motivi del ricorso di Marletta.
Ciononostante, gli stessi avevano disposto ulteriori accertamenti sul caso e avevano ordinato alla Prefettura di Catania di acquisire la documentazione necessaria per ottenere nuovi riscontri.
Il conteggio e la sentenza del Tar Sicilia
A seguito del nuovo conteggio, inoltre, sarebbero state certificate nuove preferenze a favore di Messina nei seggi dei Comuni di Trecastagni, Camporotondo Etneo e Mascalucia.
Per effetto della sentenza resa dal Tar Sicilia – sede di Palermo, Messina – che era rappresentato dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia – manterrà la carica di deputato Regionale e continuerà a sedere tra i banchi di sala d’Ercole, rivestendo la carica di assessore regionale.
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