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Ars, l’ex parlamentare Pippo Gennuso assolto dall’accusa di estorsione

Ars, l’ex parlamentare Pippo Gennuso assolto dall’accusa di estorsione
GIUSEPPE PIPPO GENNUSO MPA

“Se il calvario del ministro Salvini è durato 3 anni, io sono stato tenuto per 9 anni sui carboni ardenti. Ed alla fine una sentenza che non fa una piega, assolto perché il fatto non sussiste” – le prime parole dell’ex parlamentare

Accusato dalla Procura di Palermo di estorsione nei confronti di alcuni dipendenti, l’ex parlamentare all’Ars Pippo Gennuso è tornato a parlare dopo l’assoluzione del caso. Come scritto dai giudici della quinta sezione penale del Tribunale di Palermo, “l’intera vicenda appare assumere rilievo squisitamente civilistico, non ravvisando nelle condotte degli imputati, gli estremi del grave reato loro contestato”.

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“Se il calvario del ministro Salvini è durato 3 anni, io sono stato tenuto per 9 anni sui carboni ardenti. Ed alla fine una sentenza che non fa una piega, assolto perché il fatto non sussiste” – le prime parole dell’ex parlamentare all’Ars.

Ars, assolto Pippo Gennuso. Il suo intervento

Per l’ex parlamentare all’Ars Pippo Gennuso, la Procura palermitana aveva richiesto una condanna a sei anni di reclusione. “Ogni anno sono mille in Italia che vengono assolti per non avere commesso il fatto”- sottolinea Gennuso. Poi, ancora: “Altro che sofferenze. Non ci dormivo la notte sapendo di essere accusato di un reato mai commesso. Con questo capo di imputazione sulla mia testa ho rinunciato ad una mia ricandidatura, ma quel che è più grave, ho perduto credibilità e onorabilità per una vicenda che non mi riguardava. Chi pagherà per il danno che ho subito? Serve una svolta nella Giustizia che può arrivare soltanto con la Riforma che inserisca la responsabilità civile dei giudici. In Italia ci sono tanti bravi ed onesti magistrati, ma alcuni usano le loro funzioni per fare politica. Nessuno gli impedisce di farlo, ma lo facciano senza usare la toga”.